Attualità - 17 giugno 2020, 19:16

Il virologo Silvestri: «Di paura ne abbiamo avuta fin troppa. Nessun rimbalzo dei contagi, andiamo verso la fine»

«Passo dopo passo la ritirata del virus continua. La narrativa catastrofista, alimentata da media sensazionalisti, politici impauriti e/o opportunisti, ed esperti drogati dai riflettori va messa in soffitta, una volta per tutte»

«La narrativa catastrofista, alimentata da media sensazionalisti, politici impauriti e/o opportunisti, ed esperti drogati dai riflettori va messa in soffitta, una volta per tutte. La riapertura a fasi dell'Italia (4 maggio, 18 maggio, 3 giugno) non ha causato nessun rimbalzo dei casi, come molti invece temevano e prevedevano»: sono le parole riprese dall'agenzia Adnkronos del virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta, a proposito della pandemia di Coronavirus. 

«Per come la vedo io - aggiunge Silvestri nella sua rubrica social "Pillole di ottimismo" commentando i dati italiani di i su questa fase della pandemia - i numeri sono molto positivi. Passo dopo passo, un giorno alla volta, con prudenza, con ottimismo stiamo andando verso la fine. La ritirata continua».

Di più: «Ormai sta diventando impossible sostenere allo stesso tempo i due pilastri della “narrativa catastrofista” sul Covid-19 - aggiunge lo scienziato di Senigallia - e cioè che la fine del lockdown porta automaticamente il R0 a diventare >1, e che nessun altro fattore possa mitigare la diffusione del virus (stagionalità, attenuazione del virus, immunità naturale o quant’altro). La pandemia non è finita - conclude Silvestri - ma di paura ne abbiamo avuta fin troppa».