«Un semaforo in autostrada! Anche questo ci tocca vedere nella tempesta perfetta di cantieri, incidenti e code chilometriche. Il semaforo rosso mettiamolo piuttosto davanti a questo piano folle che sta bloccando la Liguria!». Si apre così il post Facebook del presidente della Regione Liguria: oggetto delle parole del governatore i disagi sulla rete autostradale ligure, con tanto di immagine che testimonia la presenza davvero singolare di un semaforo appunto in autostrada.
«Non resteremo fermi davanti a questa condanna all'isolamento pronunciata da Aspi e Mit con questo piano di messa sicurezza che intrappola per ore in autostrada, paralizzando una regione intera - prosegue Toti - Lunedì incontrerò i sindaci e le categorie economiche per dire che faremo fronte comune contro questo disastro. Gli albergatori hanno annunciato che non pagheranno più le tasse fino a cessata emergenza. Regione Liguria chiederà risarcimento per i gravi danni all'immagine della nostra terra, isolata nel pieno di una stagione turistica. Servono serietà e risposte concrete per cittadini e turisti che vogliono venire a trovarci, per imprese e categorie che hanno bisogno di ripartire. E serve un Governo che finalmente torni a prendersi le sue responsabilità. Se non lo farà, la Liguria farà sentire la sua voce! Siamo stanchi di parole o mancate risposte e non possiamo più aspettare!».
Dopo la denuncia di Toti, è arrivata anche la replica di Aspi in relazione al semaforo in autostrada fotografato dal presidente della regione.
«La direzione di Tronco di Genova di Aspi precisa che la foto diffusa riprende un semaforo posizionato non sulla carreggiata autostradale, ma sul ramo di svincolo per la stazione di Chiavari, sull'A12 Genova-Sestri Levante.
È stato installato giovedì mattina per consentire la riapertura della stazione di Chiavari in entrata e in uscita, in senso unico alternato, e permettere la prosecuzione delle attività di ispezione all'interno della galleria "Della Moranda", in corrispondenza della stazione stessa. Sono infatti tuttora in corso le ispezioni approfondite nel fornice, come previsto dal protocollo condiviso con il MiT in caso di rilevamento di difetti durante le prime ispezioni che vengono eseguite in orario notturno. In alternativa sarebbe stato necessario mantenere chiusa la stazione di Chiavari in una delle due direzioni mentre il semaforo alterna la viabilità sullo snodo, consentendo di utilizzare la stazione in entrambe le direzioni di marcia e limitando così disagi ulteriori. Si ricorda che sulla tratta non è attivo alcun pedaggio proprio in virtù delle numerose cantierizzazioni in corso ai fini della sicurezza.
La Direzione di Tronco si scusa con l’utenza per i disagi di viabilità sulla rete, ma ricorda che la finalità delle attività di controllo in corso è garantire la sicurezza, sulla base delle prescrizioni del MIT e del quadro normativo di riferimento».