Attualità - 08 luglio 2020, 16:18

Albairate, De Rosa (M5S) sulla superstrada: “Il Ministero ha capito che l’opera va riprogettata”

Conferenza stampa sull'annoso collegamento Vigevano - Abbiategrasso - Magenta

 Ci chiediamo se arriverà il giorno in cui si arriverà a condividere un progetto di collegamento Vigevano-Magenta-Malpensa che soddisfi tutti e serva davvero al territorio. Questa mattina in conferenza stampa ad Albairate il consigliere regionale per il M5S Lombardia Massimo De Rosa ha parlato di una svolta importante.

“In questi anni – ha detto De Rosa – abbiamo continuato ad interloquire con il Ministero delle Infrastrutture e grazie al Ministro Paola De Micheli e al vice Giovanni Cancellieri abbiamo ottenuto una presa di posizione chiara e precisa. In sostanza anche al Ministero hanno capito che l’opera, così come prevede il progetto Anas non può andare avanti, ma dovrà essere riprogettata. Ragionando in questo modo si potrà arrivare ad un progetto condiviso e a qualcosa di importante”. Ad oggi, quindi, l’opera è nelle mani del Ministero. “Si partirà da proposte come quella di Città Metropolitana e quella del Parco del Ticino – aggiunge De Rosa – Inoltre si dovrà ragionare su un collegamento verso la città di Milano che serve a tutti. Quello che è più necessario sono infrastrutture che risolvano i problemi di traffico”. La conferenza stampa era stata aperta dal sindaco padrone di casa, Flavio Crivellin. Da parte sua totale bocciatura al progetto Anas per il quale si stanno preparando le osservazioni che saranno tutte negative.

“Questo perché il progetto non è adeguato alle esigenze locali – insiste Crivellin – e anche perché non sono state tenute in considerazione le osservazioni già presentate”. La linea è questa quindi. Ripensare il vecchio progetto e partorirne un altro che sia condiviso, come ha aggiunto l’altro consigliere regionale del M5S Simone Verni. Anche Cassinetta di Lugagnano, avendo vinto il ricorso al Tar, presenterà le osservazioni che in sostanza ricalcano quanto già detto. “Apprendo con interesse e felicità il fatto che il Ministero abbia capito che è meglio sedersi attorno a un tavolo per trovare un progetto condiviso con il territorio. Il nostro è sempre stato un no propositivo, con suggerimenti interessanti per il territorio. Auspico, in particolare, che si metta mano anche al raddoppio della Milano – Mortara perché altrimenti non avrebbe senso parlare di opere quando nel 2020 abbiamo ancora una ferrovia che viaggia su un binario solo”.

Che siano da risolvere tutti gli annosi problemi di viabilità locale non lo nascondono i partecipanti alla conferenza stampa di oggi. Ivano Fassoli, albairatese, parla in primo luogo di Robecco sul Naviglio e del traffico intenso. “Si potrebbe pensare all’attraversamento del paese con un ponte a nord”, sostiene. Mentre per Abbiategrasso si punta sulla circonvallazione che potrebbe essere il prolungamento di viale Giotto che passerebbe dietro la Mivar. Ma la questione annosa è il collegamento con Milano che il vecchio progetto non prevede. E una rete di piste ciclopedonali che colleghino i vari comuni puntando su un modo diverso di spostarsi.

Articolo tratto dal nostro sito partner www.ticinonotizie.it