La Regione Lombardia ha aperto un tavolo tra l’assessorato ai Trasporti e Trenord per capire come ovviare al problema del trasporto biciclette per i cicloamatori, ragionando se e’ possibile intervenire sui convogli, o dedicare una parte dei treni solo per il trasporto bici in maniera strutturale e non temporanea. Lo fa sapere l’assessore ai Trasporti lombardo Claudia Terzi, rispondendo oggi in commissione Infrastrutture a un’interrrogazione del consigliere Paola Bocci (Pd), in merito al trasporto biciclette ‘interrotto’ da Trenord durante l’emergenza per incompatibilita’ con le regole di distanziamento.
I problemi nell’ovviare a questo problema per Terzi potrebbero essere pero’ di diversa natura: innanzitutto dei tempi lunghi per quanto riguarda eventuali modifiche strutturali ai convogli, perche’ per fare un intervento ad hoc di questo genere “servirebbero mesi”. Ma non solo: il dedicare vagoni appositi al trasporto bici da una parte “rischierebbe di mettere in crisi la regola del distanziamento”, mentre dall’altra fa nascere un’altra difficolta’, ossia quella di obbligare il proprietario a separarsi dal proprio mezzo, non avendolo a vista. Per quanto riguarda i rider invece, ossia chi lavora con la bicicletta, e’ stato individuato un elenco di 12 treni appositi in cui, come sottolinea Terzi “in via transitoria le ultime due vetture sono dedicate esclusivamente alle bici”, con l’obbligo per i proprietari “di allocarsi distanti dal proprio mezzo, in convogli normali”.
Proprio come per i cicloamatori, anche qui il punto “e’ stato elemento di forte discussione con i rappresentanti sindacali dei riders- evidenzia l’assessore- ovviamente poco propensi a lasciare incustodite le proprie biciclette su un convoglio diverso”. Nonostante qualche problema pero’, “sembra che al momento la situazione sia sostenibile, rispetto a qualche tempo fa”.
Per le famiglie e per i gruppi di cicloturisti superiori a 4 persone invece e’ obbligatorio, come specifica l’assessore, da fine luglio prenotare preventivamente i propri ‘posti’ all’ufficio dedicato. Complessivamente, come spiegato da Terzi, attualmente su 22 linee Trenord e’ consentito il trasporto biciclette, mentre su 39 e’ ancora assolutamente escluso, “sebbene ci stiamo lavorando- ammette- soprattutto su alcune tratte turistiche”.
Articolo tratto dal nostro sito partner www.ticinonotizie.it
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