Cronaca - 23 ottobre 2020, 17:21

Da lunedì prossimo arriva anche in Piemonte il "coprifuoco": obbligo di restare in casa dalle 23 alle 5

Anche il Piemonte adotta misure più restrittive per fermare la crescita dei contagi

Da lunedì sera, e fino almeno al 13 novembre, che in Piemonte entra in vigore il "coprifuoco": dalle 23 alle 5 del mattino sarà possibile uscire di casa solo per motivi di salute, somma urgenza, lavoro, rientro al proprio domicilio, dimora o residenza.

Come era stato anticipato in mattinata, anche il Piemonte adotta misure più restrittive a causa dell'impennata dei contagi.

Si è da poco conclusa la riunione convocata dal presidente Alberto Cirio con presidenti di Provincia e sindaci delle città capoluogo per valutare le misure da prendere.

Sul tavolo, l’intesa chiesta dal ministro Roberto Speranza in ordine alla nuova ordinanza che il ministero della Salute ha in previsione per il Piemonte e che vedrà probabilmente la luce nel fine settimana.

"Occorre fare tutto il possibile per evitare che la situazione dei contagi peggiori e al tempo stesso dobbiamo fare di tutto per evitare un lockdown generalizzato - è il commento fatto dal sindaco Andrea Corsaro in mattinata, quando la misura era già al vaglio della Regione -. Purtroppo, non si è ancora riusciti a invertire la curva dei nuovi casi positivi e questo inasprimento delle misure di contenimento si è rivelata inevitabile".

“Una misura purtroppo resa necessaria - dice il presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta - dall’evoluzione dei nuovi contagi nella nostra Regione. Per questo abbiamo dato tutti il nostro parere favorevole.  Personalmente ho però condizionato il mio parere all’emissione di un’analoga ordinanza, a firma del Ministro competente, che preveda un fondo a sostegno concreto di tutte le realtà economiche che saranno danneggiate dal provvedimento. Essere uniti nell’affrontare le difficoltà - chiude Botta - ci aiuterà a superarle”.

redazione online Vercelli