Attualità - 04 novembre 2020, 15:55

Verni (M5S Lombardia): “Con il nuovo Dpcm Fontana non ha alibi e può agire. lockdown a macchia, solo dove c’è forte contagio. Sindaco Casalpusterlengo ne prenda atto”

Simone Verni (M5S Lombardia): “Il nuovo dpcm permette a Fontana, e a tutti i governatori regionali, in accordo con il Ministro Speranza, di allentare le misure restrittive in alcune zone della regione, comprese le limitazioni agli spostamenti tra comune e orari aperture di esercizi commerciali.

Anche con la Lombardia in zona rossa Fontana oggi può decidere e chiedere al Ministro della Salute di emanare un’ordinanza sulle zone della regione, a basso contagio, dopo un confronto con i sindaci dei territori. Il governatore lombardo potrà dunque prendere misure differenziate a seconda della gravità della situazione in relazione a numero di contagi, Rt e pressione sugli ospedali. Con questo Dpcm viene messa al centro l'autonomia locale e  non sarà più possibile giocare allo scaricabarile con il Governo.

“Il Sindaco di Casalpusterlengo”, aggiunge Verni, “si presta alla becera propaganda messa in atto dalla Lega a ogni livello e scrive al Presidente Conte per chiedere un alleggerimento delle misure restrittive. Il DPCM stabilisce chiaramente che ogni Regione può modificare, anche alleggerendo, le misure restrittive a fronte di situazione territoriale meno a rischio. Se il territorio comunale, o provinciale, del lodigiano presenta una situazione meno grave e a rischio ridotto, quindi, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana può intervenire e alleggerire le misure restrittive. Prima di fare la scuola di politica, la Lega dovrebbe mandare a scuola a propri esponenti politici e assicurarsi che sappiano comprendere un testo. Le Regioni hanno l’autonomia per poter intervenire ad-hoc in ogni territorio: la Lega continua a reclamare un’autonomia che già ha, ma che non sa esercitare. Una cosa, però, la sa fare bene: lo scaricabarile col Governo”.