Attualità - 19 novembre 2020, 19:01

Fontana: «Il governo vorrebbe mantenere la situazione attuale in Lombardia fino al 3 dicembre»

Il governatore lombardo esclude una differenziazione delle misure all'interno del territorio regionale: «Per la prima volta diminuiscono i ricoveri rispetto a ieri, sottoporremo le nostre osservazioni a Roma e continueremo una battaglia unitaria al virus»

«Il ministro Boccia ha detto che il governo vorrebbe mantenere la situazione odierna fino al 3 dicembre» lo ha appena comunicato Attilio Fontana, governatore della Lombardia. Difficilmente quindi la Lombardia potrà uscire dalla zona rossa e da tutte le limitazioni attuali prima di inizio dicembre, nonostante Fontana abbia parlato con toni pacati di unità con i sindaci capoluogo e i presidenti di provincia, e anche di collaborazione nei confronti del governo.

«Vedremo nei prossimi giorni se potrà cambiare qualcosa - ha aggiunto Fontana - anche in base al risultato dell'ordinanza regionale adottata il 22 ottobre che ha creato risultati positivi come quello odierno sulla diminuzione del numero dei ricoveri (-32 rispetto a ieri) per la prima volta durante la seconda ondata, e vedremo nel fine settimana i risultati dall'ulteriore restringimento disposto dal governo (la zona rossa)». 

Fontana esclude una differenziazione territoriale delle misure all'interno della Regione: «Ho avuto due incontri con i sindaci dei comuni capoluogo e i presidenti delle province. Tutti abbiamo deciso di continuare questa battaglia unitaria e di non fare richieste di differenziazioni territoriali sulla base dei dati che confermano come l'epidemia in regione stia assumendo un comportamento unitario. Come c'è volontà di continuare in modo unitario la nostra battaglia». 

«C'è la disponibilità del ministro Boccia - ha aggiunto Fontana - di sottoporre le nostre osservazioni ai tecnici per decidere se e quali limitazioni ridurre, anche se lo stesso ministro ha detto che il governo vorrebbe mantenere la situazione odierna fino al 3 dicembre. C'è comunque un confronto e la necessità di prendere scelte comuni».

«Se riusciremo a essere efficienti nella battaglia al virus - ha concluso il presidente della Regione - ci sarà un miglioramento delle limitazioni poste. Il governo ha dato disponibilità ad affrontare ogni tipo di discussione».