Economia - 07 dicembre 2020, 07:07

La terza edizione di “Basta botti” della LAV sta per tornare

Le festività di fine anno si avvicinano ed è tempo di ricominciare a pensare ai nostri amici animali, con la campagna di sensibilizzazione contro i botti che li spaventano

In questo periodo di grande apprensione per il contenimento della seconda ondata di incontrarci da Coronavirus non mancano le preoccupazioni anche per il mondo animale, con la notizia allarmante della peste suina per le quali si chiede lo stop alle importazioni e gli episodi di contagio da uomo ad animale e viceversa.

L’avvicinarsi del periodo festivo aggiunge un’altra fonte di preoccupazione tipica dei momenti dei festeggiamenti di fine anno, che vedono tante persone non riuscire a rinunciare ai momenti di euforia con veri e propri spettacoli pirotecnici casalinghi che inquietano gli animali. Boati di varie entità, esplosioni di luce improvvise e le urla di chi festeggia sono motivo di forte disagio per gli animali domestici.

È per questo che anche quest’anno riparte la campagna della LAV - Lega Anti Vivisezione dal titolo “Basta botti” che, ormai giunta alla sua terza edizione annuale, intende riportare l’attenzione sulla insidiosa questione dei botti di Capodanno: per molti cittadini qualcosa che non può mancare in occasione dei festeggiamenti per accogliere il nuovo anno, mentre per tutti gli animali rappresenta un vero incubo.

La LAV porta avanti la sua lotta pacifica per far comprendere a tutta la cittadinanza quanto sia inutile nonché controproducente questa consuetudine di ricercare i botti più deflagranti in concorrenza con vicini e conoscenti, per la quale il nostro Paese deve fare i conti ogni anno con morti e feriti, oltre a causare traumi di non poco conto ai tanti animali d’affezione che vivono chiusi in appartamento non potendo sottrarsi dai tanti rumori che li impauriscono tanto.

Con la campagna di sensibilizzazione “Basta botti” contro questo fenomeno, che non trova giustificazione agli occhi degli animalisti e di chiunque abbia a cuore il benessere animale, la LAV rivolge proprio farlo senza mezzi termini ai Sindaci affinché provvedano ad emanare delle ordinanze di divieto di botti di San Silvestro, e più in generale anche di tutto il periodo natalizio, perché ritenuta una cosa superflua nonché barbara per i nostri amici a quattro zampe.

Per l’occasione hanno stilato un breve vademecum sui migliori pratiche da seguire per la gestione migliore possibile dei momenti più intensi del festeggiamento pirotecnico, a partire dal pianificare una strategia con il proprio veterinario comportamentista di fiducia affinché possa valutare lo stato di ansia dell’animale per un’eventuale somministrazione di calmanti.

Nelle ore precedenti accompagna a fare lunghe passeggiate il cane o gatto affinché si rilassi il più possibile, passando le ore a ridosso della mezzanotte fuori del centro abitato: in campagna o nella casa di montagna portandolo nello zaino per cani per evitare che si ferisca e tu possa perderlo di vista tra i sentieri più distanti, per tenerlo lontano dal frastuono. Ma prima di partire assicurati che abbia il chip e la targhetta con il recapito in caso di fuga.

Fondamentale sarà il senso di sicurezza e serenità che sarai in grado di trasmettere al tuo amico peloso, per permettergli di fronteggiare ogni rumore molesto senza eccessive conseguenze.