Emergono nuove indiscrezioni sul contenuto di quello che sarà il prossimo Dpcm - che sarà abbinato a un decreto - in vigore dal 16 gennaio. Nell'incontro odierno con i governatori, il ministro Speranza ha infatti anticipato che per quanto riguarda gli ospiti a casa «pensiamo di conservare la norma che abbiamo applicato nelle feste» e cioè la possibilità di spostarsi di due persone con under 14 per andare a trovare parenti e amici all’interno della regione, una volta al giorno.
Lo stesso Speranza ha confermato l'intenzione del possibile divieto di asporto di cibi e bevande dai bar dopo le 18, evitando così che la gente si fermi all'aperto formando assembramenti, «ma non si dovrebbe decidere di porre tutta Italia in fascia arancione nei weekend: ogni regione, dunque, dovrebbe subire limitazioni in base alla propria situazione epidemiologica». Possibile, aggiunge Speranza, il passaggio automatico in arancione delle regioni non in base alla valutazione dell'indice Rt ma a quello di rischio alto (21 parametri).
Niente da fare per palestre e piscine: Speranza infatti ha detto che si pensa «di confermare tutte le misure vigenti: coprifuoco, chiusure palestre e piscine eccetera». Si ragiona ancora su musei e piste sci. Verrà inoltre prorogato lo stato di emergenza per tre mesi.