Economia - 18 gennaio 2021, 12:54

Amazon apre anche a Novara, circa 900 posti di lavoro in tre anni

Nuovo investimento alle porte del vercellese

Alla fine sarà Amazon, il colosso dell’ e-commerce, ad insediarsi nel polo logistico di Agognate. Un’esito paradossale, come non può sfuggire a chi abbia seguito le vicende amministrative della città almeno nell’ultimo decennio. Perché proprio Amazon era destinata ad arrivare già durante l’amministrazione di centrosinistra, quando la Giunta Ballarè portò in consiglio comunale una variante inizialmente da circa un milione di metri quadrati, poi ridotta a 600.000, per consentire l’insediamento ad ovest della città. Un progetto che risultò fortemente divisivo: l’allora maggioranza di centrosinistra si spaccò e perse quattro consiglieri, non riuscendo a condurre in porto l’operazione, contro la quale l’attuale sindaco, allora consigliere di opposizione, si espresse sempre con molta nettezza. Il “niet” di Novara portò Amazon a spostare il proprio interesse su Vercelli, dove nel 2016 aprì un suo centro logistico.

Nelle elezioni del 2016, il cambio di maggioranza portò Alessandro Canelli alla guida di Novara: il progetto, sia pure ridimensionato e nonostante le posizioni espresse in passato, fu riportato a galla, ed autorizzato con il voto del consiglio comunale. E oggi arriva a compimento.

Infatti la “creatura” di Jeff Bezos  ha annunciato oggi l’apertura ad Agognate di un nuovo centro di distribuzione entro il 2021. Contemporaneamente sarà aperto anche un nuovo centro di smistamento a Spilamberto (MO).

Il centro di Agognate creerà, secondo quando annunciato da Anazon, 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura. “Il sito – si legge in una nota dell’azienda -  la cui costruzione è realizzata da Vailog srl (Gruppo Segro) sarà dotato dell’avanzata tecnologia Amazon Robotics con un’attenzione particolare alla salute e al benessere dei dipendenti. Questa tecnologia rappresenta solo l’ultima di una lunga serie di innovazioni introdotte da Amazon per supportare il lavoro svolto dagli operatori di magazzino e che consente di ridurre i tempi di percorrenza portando gli scaffali direttamente alla loro postazione. Il nuovo sito di Novara ricoprirà un ruolo chiave all’interno della rete dei centri di distribuzione dell’azienda in cui i dipendenti prelevano, impacchettano e spediscono gli ordini che saranno poi consegnati ai clienti”.

 Il nuovo centro – spiega ancora Amazon – “sarà una struttura sostenibile che integrerà sistemi per il risparmio energetico riducendo l’impronta ambientale. L’energia prodotta grazie a pannelli fotovoltaici posti sulla copertura del magazzino arriverà a “1000 Kw” Anche la mobilità avrà un’impronta di sostenibilità in quanto i parcheggi saranno dotato di colonnine di ricarica per le auto elettriche e inoltre verrà e incentivato il sistema di trasporto tramite biciclette con la realizzazione di nuove piste ciclabili per incrementare i percorsi cittadini. “A Novara -spiegano ancora da Amazon - la progettazione del verde, pensata per integrarsi con il contesto, ha l’obiettivo di riqualificare l’area rurale e boschiva con un’attenzione particolare alla preservazione della flora e della fauna: 15 ettari dedicati a verde con 1.500 tra arbusti ed alberi, la riqualificazione di 9 ettari del bosco di Agognate con 11.000 nuovi alberi, insieme all’utilizzo di sole specie autoctone, rappresentano solo una parte delle iniziative a tutela dell’ecosistema locale. Il progetto prevede infatti la riqualificazione di un tratto delle sponde del canale Cavour, la rinaturalizzazione delle sue sponde nell’ottica di garantire la biodiversità di flora e fauna. Barriere vegetali infine verranno create tra le aree naturali e quelle urbanizzate a protezione della fauna”.

“L’apertura entro il prossimo autunno del nuovo centro Amazon a Novara, presso il polo logistico di Agognate - spiega il Sindaco di Novara, Alessandro Canelli - costituisce un avvenimento assolutamente positivo per la città e per il nostro territorio. Lo è innanzitutto perché la presenza di Amazon porterà 900 nuovi posti di lavoro (tra cui figure professionali altamente specializzate) in un momento in cui la necessità di nuova occupazione è più che mai sentita, soprattutto come conseguenza della pandemia che sta fortemente penalizzando il tessuto economico del nostro Paese e del territorio in cui viviamo. L’insediamento di Amazon a Novara, inoltre, garantisce la presenza di un operatore serio che lavorerà con tecnologie innovative e nel rispetto di parametri di sostenibilità ambientale con standard molto elevati”.

redazione online Novara