Attualità - 19 gennaio 2021, 15:09

Duci (Cisl Lombardia): «I vaccini anti Covid non si distribuiscono in base ai dati economici»

Il leader lombardo della Cisl chiede alla Moratti «di aprire subito un tavolo di confronto sulle riforme del sistema sanitario regionale». In aula, rispondendo a un'interrogazione, la vicepresidente lombarda dichiara «di non aver mai pensato di declinare vaccini e reddito».

«I vaccini non si distribuiscono in base a dati economici, ma in rapporto al livello di rischio di vita e salute per sé e per gli altri. Operatori sanitari e sociosanitari, anziani e persone fragili, personale delle scuole, forze dell’ordine e poi tutti i cittadini, gratuitamente e il più in fretta possibile. Questa è l’unica scala di priorità etica e necessaria. Il Pil non c’entra nulla». Così il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, che invita l’assessore Moratti ad «aprire subito il tavolo permanente di confronto sul merito delle necessarie riforme del sistema sanitario lombardo su cui si è impegnata nel recente incontro che Cgil, Cisl e Uil hanno avuto con lei, sulla base delle proposte concrete e fattibili che il sindacato ha avanzato da tempo».

«Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito» ha detto in aula consiliare la vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, rispondendo a un'interrogazione a risposta immediata. «Il Pil cui io ho fatto riferimento è un indicatore finanziario, produttivo, economico. Regione Lombardia - ha continuato - è motore d'Italia. Il rischio per questa regione è oggi quello di fermarsi per troppo tempo, di fermare il lavoro, la vita sociale e la filiera produttiva e questo penalizzerebbe tutta l'Italia. Per questo, come abbiamo già detto, la Lombardia non merita di restare in zona rossa».