Sport - 14 febbraio 2021, 12:57

San Valentino dipinto da un'abbagliante Luna Rossa: il trionfo in Nuova Zelanda entusiasma anche gli appassionati lomellini

Il team italiano è sul 4-0 contro sugli inglesi ed è a -3 dal trofeo e dalla sfida di Coppa America: rinviate le prossime due regate per via del mini lockdown imposto dal primo ministro neozelandese

San Valentino dipinto da un'abbagliante Luna Rossa.

Gli innamorati di questo sport si saranno svegliati presto questa mattina per vedere i ragazzi del Luna Rossa Prada Pirelli Team alle prese con il secondo atto della finale della Prada Cup ad Auckland in Nuova Zelanda, che li vedeva contrapposti al team di sua maestà la regina Elisabetta, Ineos Team Britannia.

Partiamo dal risultato, che all'inizio della serie non sembrava affatto scontato: 4 a 0 per il team italiano che ora si trova a -3 dal trofeo e della sfida di Coppa America, dopo che in precedenza aveva sempre perso contro gli inglesi.

Risultato maturato dall'ottimo lavoro svolto dai ragazzi in acqua e da quell'affiatamento che pare abbiano ritrovato dopo le prime regate di dicembre dove i tanti errori avevano compromesso la conquista della Christmas race.

La prima regata odierna è stata molto tattica e abbiamo visto come la coppia Bruni-Spithill abbia lavorato bene e saputo difendere anche sui lati di poppa il vantaggio che la barca britannica pareva avere: è quasi sembrato di assistere ai vecchi match race di Valencia, alle antiche battaglie dove le barche sembravano sfiorarsi e quasi baciarsi.

La seconda regata, invece, ha dato meno emozioni rispetto la prima: grazie ad un errore del team di sua Maestà, Luna Rossa ha avuto campo libero già in fase di partenza. Ineos ha lasciato tutti col fiato sospeso quando l’abbiamo vista prendere letteralmente il volo, con il rischio, già visto con American Magic, di procurare seri danni allo scafo in carbonio della propria imbarcazione.

Sir Ben Ainslie è stato battuto su tutti i fronti in entrambe le regate, sia a livello tecnico che tattico, ma siamo sicuri che non sarà così facile battere nuovamente in questo modo il team britannico.

Prossime regate, cioè gara 5 e gara 6, che non si svolgeranno più il prossimo 17 febbraio, come da calendario, per via della decisione presa dal primo ministro neozelandese a seguito della notizia di 3 positività al Coronavirus in una famiglia a sud di Auckland. Il primo ministro ha infatti indetto un mini lockdown di 3 giorni, con la possibilità di prorogarlo di una ulteriore settimana.

Alessandro Galbiati