Il governatore Attilio Fontana posta la foto simbolo di un anno fa in cui un'infermiera dell'ospedale di Cremona si accascia, sfinita, e parla di quella che definisce la "terza ondata": «Da una settimana, soprattutto a causa delle varianti - scrive il governatore lombardo - siamo entrati in quella che è definita come terza ondata. I dati ospedalieri sono in netta crescita e purtroppo le chiusure sono ancora necessarie ma non è la stessa situazione di un anno fa».
«Ancora per questo mese - aggiunge poi Fontana - i vaccini arriveranno a rilento, da aprile ci auguriamo che la storia cambi per iniziare con campagna vaccinale aperta a tutti. Non molliamo all’ultimo miglio».
Il messaggio di Attilio Fontana.
Un anno fa questa foto dall’ospedale di Cremona faceva il giro del mondo.
L'immagine immortalava la fine di un turno, oggi siamo alla fine di un intero anno di lavoro e restrizioni: la stanchezza si fa sentire con più intensità.
Da una settimana, soprattutto a causa delle varianti, siamo entrati in quella che è definita come "terza ondata". I dati ospedalieri sono in netta crescita e purtroppo le chiusure sono ancora necessarie per contrastare l'espansione del virus, ma non è la stessa situazione di un anno fa.
Sappiamo come proteggerci. I nostri medici e infermieri sono più consapevoli e, soprattutto, 400.000 dei nostri operatori sanitari sono vaccinati. Facciamo quasi 60.000 tamponi al giorno per tracciare e isolare. Siamo a 850.000 vaccini fatti e, dato che sicuramente ci fa ben sperare, constatiamo nelle categorie già vaccinate una drastica diminuzione dei contagi.
I vaccini in uso stanno dando ottimi risultati sia nella sicurezza che nell'efficacia e ciò va ben oltre le migliori aspettative di un anno fa. Ancora per questo mese i vaccini arriveranno a rilento, da aprile ci auguriamo che la storia cambi per iniziare con campagna vaccinale aperta a tutti.
Non molliamo all’ultimo miglio. Lottiamo per trovare la fine dell’emergenza e con essa la vera libertà.