Anche oggi sono proseguiti i lavori di incapsulamento dei suoli circostanti i capannoni crollati durante l'incendio all’ex scalo merci di via Rismondo, a Pavia, dove, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 aprile, un rogo ha distrutto uno dei capannoni.
Si è proceduto con l'incapsulamento delle macerie accatastate nelle adiacenze del capannone crollato e sono iniziati i lavori di aspirazione con macchinario dotato di filtro assoluto dei suoli circostanti il capannone interessato.
Da domani sarà disponibile il cannon fog (macchinari che neutralizzano la polvere, riducono i rischi per la salute e migliorano la qualità dell'aria) per nebulizzare il materiale posto all'interno del capannone che non è raggiungibile in altro modo.
Per il secondo giorno consecutivo i risultati delle analisi dimostrano di non contenere tracce di amianto. L’attività di monitoraggio areo dispersa lungo il perimetro dell’area interessata, utilizzando campionatori fissi con lettura in metodica Microscopia elettronica a scansione (SEM) ha dato esiti sotto il limite di rilevabilità strumentale. Questo è un risultato estremamente confortante in quanto permette di escludere la dispersione di fibre di amianto verso le aree residenziali circostanti.
I monitoraggi in aria sono continuati per tutta la giornata di oggi.
Ats Pavia, inoltre, si impegna a verificare gli impianti di condizionamento centralizzati e di distribuzione dell'aria degli immobili circostanti.