I Sindaci ed i Comuni facenti parte dell'Ambito distrettuale lomellino, in collaborazione con la rete del terzo settore, ritengono estremamente importante mettere in campo azioni che rappresentino un sostegno alle crescenti richieste in ambito lavorativo anche dettate da un anno di emergenza Covid 19.
Il progetto vede come capofila l’Ambito distrettuale della Lomellina, insieme ad una ampia rete del terzo settore. L’obiettivo è di garantire un reinserimento lavorativo e accompagnamento sia personale sia professionale, da parte delle della rete dei servizi del pubblico, profit e non profit alle seguenti persone identificate dal progetto: giovani under 34 e adulti over 50, inoccupati o disoccupati. Il nome del progetto WORKFLOW rimanda ad un’immagine di circolarità che dà evidenza alla dinamicità̀ e allo scambio comunicativo (di informazioni e di azioni) necessario tra le parti coinvolte, sia i partner sia i destinatari. L’obiettivo è di garantire un accompagnamento sia personale sia professionale, da parte delle della rete dei servizi del pubblico, profit e non profit alle persone target di progetto - giovani under 34 e adulti over 50, inoccupati o disoccupati.
In modo più sintetico possiamo esprimere le azioni da svolgere secondo STEP realizzativi:
1. Individuazione delle persone target di progetto, informazione, orientamento, filtro e analisi coerenza e invio alla fase successiva tramite una scheda di invio (Enti incaricati: Caritas, Comuni dell’Ambito, Partner).
2. Valutazione: Approfondimento del caso, accompagnamento al mondo del lavoro e Bilancio di competenze (Enti incaricati: Centro Servizi Formazione, F. Le Vele)
3. Avvio Percorso individuale: Inserimento in borsa lavoro – con tutoraggio- in laboratori occupazionali - sviluppo HARDSKILLS- o in laboratori motivazionali -sviluppo SOFTSKILLS. (Enti incaricati: Coop. Betania, Coop S. Ambrogio, Coop. Gli Aironi, Coop Altana, S. Ambrogio Opere, Coop. Famiglia Ottolini).
4. Azione Trasversale: durante l’intero percorso sono previsti colloqui di monitoraggio con le persone individuate orientati alla tenuta nel percorso e con i tutor delle realtà lavorative in cui sono inserite.
Si realizzerà anche un accompagnamento alla famiglia, ove necessario. (Enti incaricati: Caritas, Centro di Consulenza Familiare). “Servizi Sociali e Servizio di Inserimento Lavorativo (S.I.L.) del Comune di Vigevano”, commenta l’Assessore Marzia Segù con delega alle Politiche del lavoro, “saranno protagonisti nella prima parte del progetto, nell’individuazione dei soggetti da inserire. Consapevoli che le determinanti sociali sono importantissime per la salute degli individui stiamo cercando di mettere in campo progetti concreti per migliorare determinanti prossimali (condizioni di vita e lavoro, stili di vita, reti sociali e comunitarie).”