Attualità - 26 aprile 2021, 10:47

Ristoranti aperti anche a cena, ma con il coprifuoco. Il Viminale: «Tornare a casa dopo le 22 non si può»

Il governo smentisce il ministro Gelmini e ribadisce con una circolare che non ci sarà tolleranza se non per casi di imprevisti giustificati. Raccomandati anche controlli nelle zone della movida

Con la zona gialla riaprono i ristoranti a pranzo e a cena con tavoli all'aperto. Ma cosa succede con il coprifuoco? Il tema è oggetto di grande dibattito all'interno del governo. Una delle domanda che tanti si fanno è relativa alla possibilità di alzarsi da tavola alle 22 e "aggirare" il coprifuoco per tornare a casa.

Ieri il ministro Gelmini aveva assicurato che non ci sarebbe stata nessuna multa per chi si fosse alzato dal tavolo alle 22 e fosse quindi tornato a casa. Il Viminale però ha dato una versione diversa e ribadito come ciò non sia possibile con una circolare sulle interpretazioni delle nuove norme inviata a prefetti e questori: «Il decreto legge in vigore dal 26 aprile ha confermato la permanenza del limite orario gli spostamenti tra le 22 e le 5».

Non solo, il ministero dell'Interno ha raccomandato alle autorità locali controlli accurati nelle aree della movida e all'uscita dei locali. Un margine di tolleranza, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, rimane per chi è reduce da una cena: è quello relativo a un imprevisto giustificato. In quel caso rientrare nella propria abitazione dopo le 22 in caso di controllo non comporterà la sanzione.