Cronaca - 28 maggio 2021, 16:12

Mottarone, Monsignor Vegezzi nell'omelia del funerale a Vedano: «Quanto può far male l'egoismo degli uomini»

Il vescovo ausiliare di Varese sta presiedendo il rito funebre delle tre vittime vedanesi del Mottarone Vittorio, Elisabetta e Mattia: «Dobbiamo fare i conti con la precarietà della nostra vita che può venire stroncata anche da errori umani che sbagliano per negligenza, avidità e interessi personali»

Monsignor Giuseppe Vegezzi, vicario episcopale della zona di Varese, si trovava a Vedano Olona proprio domenica per amministrare il sacramento della Cresima ai ragazzi del paese, giorno in cui si è consumata la tragedia del Mottarone e dove Vittorio Zorloni, Elisabetta Personini e loro figlio Mattia perdevano la vita sul Mottarone.

«Il parroco don Daniele aveva "sentito" dentro di sé che qualche vedanese potesse essere purtroppo coinvolto - ha rivelato monsignor Vegezzi all'inizio dell'omelia dei funerali che ha presieduto - una famiglia che desiderava ritrovare un po' di normalità dopo il lockdown è rimasta coinvolta in una tragedia che ci ha fatto ripiombare nella tristezza».

«Dobbiamo fare i conti con la precarietà della nostra vita - ha proseguito monsignor Vegezzi nell'omelia - dovuta anche agli errori umani, gli uomini sbagliano per negligenza, avidità, per interessi personali; quanto può fare male l'egoismo umano e causare ferite profonde che non devono capitare mai più».

«Noi siamo qui davanti ai nostri perché, tra sconcerto e dubbio, davanti a queste tre bare ci manca il respiro e chiediamo una carezza del Signore che asciughi le nostre lacrime facendo nostra la preghiera di monsignor Delpini, scritta poche oro dopo la tragedia».