Attualità - 29 maggio 2021, 12:47

Mortara, l’assessore regionale Locatelli all’inaugurazione dei nuovi appartamenti del progetto “A casa mia”

Oggi l'assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Alessandra Locatelli, ha partecipato a Mortara all'inaugurazione delle nuove abitazioni del progetto "A casa MIA”, concepito per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

"Voglio ringraziare la Fondazione Dopo di NOI per Mortara e Lomellina Onlus, l'Anffas di Mortara e la Cooperativa Sociale COME NOI - ha dichiarato l'assessore - per il loro operato. Queste preziose realtà da anni mettono in campo progetti di residenzialità per persone con disabilità che hanno fatto scuola.

Da anni a Mortara ha preso il via questo bellissimo progetto sperimentale di vita indipendente ed essere qui oggi ad inaugurare nuovi appartamenti è una testimonianza concreta della bontà dell'iniziativa, che in questi anni ha permesso a tante persone con disabilità di intraprendere una strada verso l'indipendenza. Il progetto “A Casa Mia” dimostra che vivere in autonomia non solo è possibile, ma che può rivelarsi un'esperienza estremamente costruttiva per le persone con disabilità".

"La Lombardia - ha proseguito l'assessore - è sempre stata prima tra le regioni che hanno attivato i programmi operativi del “Dopo di noi”, dando concretezza a politiche inclusive che hanno come finalità il raggiungimento di maggiori livelli di autonomia per coloro che sono privi del sostegno familiare. Proprio nei giorni scorsi abbiamo approvato il Piano attuativo e il Programma operativo regionale per la realizzazione degli interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare “Dopo di noi”, mettendo a disposizione delle Ats 13.323.860 euro.

Oggi con i nuovi interventi possiamo dire di essere in grado di intraprendere percorsi di vita anche nel “Durante noi’ e di sostenere la formazione e l’informazione di familiari, enti e operatori che desiderino approfondire il prezioso strumento messo a disposizione dalla Legge 112/2016, proprio come avviene a Mortara”.