Il 26 e 27 giugno 2021, in Monticelli Pavese e Montalto Pavese (PV), i Comandanti delle dipendenti Stazioni Carabinieri di Chignolo Po, Corteolona e Genzone e Montalto Pavese hanno tenuto, al termine della Santa Messa celebrata nelle rispettive parrocchie e nel pieno rispetto delle distanze e delle tutele previste dalle norme di sicurezza contro la diffusione del virus Covid-19, un incontro con gli abitanti sul tema della prevenzione/sicurezza del fenomeno delle truffe agli anziani e degli altri reati contro il patrimonio che vedono come vittime le fasce deboli della popolazione.
Tali incontri, organizzati e disposti dal Capitano Carlos Lorenzo Musso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Stradella, hanno registrato una notevole affluenza di cittadinanza interessata e sono inseriti nel più ampio contesto delle iniziative di prevenzione e diffusione alla popolazione di una cultura della legalità e di comportamenti prudenti utili ad evitare, soprattutto alle fasce deboli, di divenire vittime di malintenzionati.
Il precipuo scopo è quello di sensibilizzare il cittadino sulla specifica tematica, dare utili e pratici consigli ai partecipanti, per evitare di divenire vittime di malintenzionati determinati a carpire la buona fede delle persone e a sottrargli i propri beni, parte cruciale è poi condividere con la popolazione la funzione della capillare presenza dei presidi dell’Arma territoriale con le Stazioni Carabinieri, quale riferimento per la cittadinanza, anche nei piccoli centri, alle quali rivolgersi subito, quanto meno telefonicamente, qualora atteggiamenti o soggetti sospetti si presentassero alla porta di casa o fermassero i cittadini per strada.
Nella circostanza sono quindi state:
- prospettate le varie modalità della truffa, con particolare attenzione al modus operandi utilizzato dai malviventi, che spesso si presentano alle vittime quali dipendenti di società di erogazione dei servizi (elettricità, acquedotto, etc.) e/o sedicenti sanitari di strutture ospedaliere oppure quali appartenenti alle amministrazioni dello stato senza avere divise o livree istituzionali, a volte mostrando rapidamente ma senza far vedere chiaramente documenti di riconoscimento delle predette istituzioni o aziende;
- fornite alcune indicazioni al cittadino affinché adotti le dovute cautele ed accorgimenti nelle loro abitudini di vita quotidiana;
- fornite notizie circa l’attività svolta sul territorio da questo Comando e dei Reparti dipendenti quale risposta in termini di contrasto e prevenzione del fenomeno criminoso;
- raccomandate ai cittadini utili accortezze e suggerito loro caldamente di evitare di intrattenersi con soggetti sconosciuti o peggio di far accedere in casa individui sospetti o mai visti che millantano motivi di grave urgenza per entrare in casa, consigliando vivamente in tali casi di chiamare immediatamente, se nelle immediate vicinanze, altri familiari e contattare telefonicamente per una verifica o un immediato supporto di pattuglie con colori di istituto e personale in divisa (facilmente riconoscibile come effettivi appartenenti alle forze dell’ordine proprio per questo) il 112.
E’ stato poi precisato che nessun intervento delle Forze dell’Ordine presso le abitazioni avviene da parte di personale in borghese che non sia immediatamente preceduto e accompagnato da personale che giunge su automobili istituzionali, nel caso dell’Arma con le scritte Carabinieri ben visibili sulle fiancate e dotate di lampeggianti e sistemi acustici – ovvero le auto a noi tutti familiari che vediamo ogni giorno sulle nostre strade – e indossando la divisa poiché l’uniforme è la vera garanzia per il cittadino.
I contenuti delle conferenze ribadiscono quanto siano importanti le condotte attente dei cittadini poiché la prevenzione, la stretta vicinanza e l’immediata comunicazione alle Forze dell’Ordine quando soggetti sospetti si presentino, sono il miglior deterrente per evitare di divenire appetibili vittime di queste tipologie di reati predatori contro il patrimonio che cercano di colpire, in maniera abietta, i più deboli cercando di carpirne la fiducia.
Analoghe iniziative verranno ciclicamente ripetute più volte su tutto il territorio dell’Oltrepò da parte dei Reparti della Compagnia Carabinieri di Stradella che, nel periodo estivo ed autunnale, tra tutti i comuni e le comunità della zona saranno presenti tra la popolazione per raggiugere e coinvolgere più cittadini possibile e prepararli a una consapevole condotta, utile a prevenire il fenomeno sul territorio e a disincentivare i malintenzionati.