Economia - 21 luglio 2021, 07:00

Le 5 destinazioni più accessibili d’Europa per il 2021

L'Europa offre molte belle città da visitare, ma l'accessibilità alle persone con disabilità rappresenta una questione piuttosto impegnativa e talvolta comporta mancanza di infrastrutture e alloggi.

L’Europa offre molte belle città da visitare, ma l'accessibilità alle persone con disabilità rappresenta una questione piuttosto impegnativa e talvolta comporta mancanza di infrastrutture e alloggi. L'importanza nello scegliere la destinazione per le famiglie con un membro disabile è vitale, e include avere il proprio veicolo indipendente per spostarsi più liberamente e organizzare il viaggio in modo ottimale.

Ovunque si decida di andare è importante avere un’idea dell’itinerario e una guida del luogo e sulla sua mobilità. Sfortunatamente non tutti i centri abitati sono ugualmente accessibili per motivi storici o urbanistici, specialmente se si vuole viaggiare autonomamente, anche se in gran parte delle città Europee si stanno realizzando miglioramenti importanti e progressivi. Dotarsi di un’auto puó essere utile, anche solo a noleggio, perché si ottengono così spostamenti da una città all’altra più flessibili e veloci.

Sicuramente alcuni luoghi sono più accessibili di altri, per questo motivo dal 2010 la Commissione Europea ha instituito un concorso annuo:” Il Premio europeo per le città accessibili (in inglese Access City Award)”, per premiare ogni anno i posti che offrano una migliore mobilità negli spazi pubblici, sui servizi pubblici e sui trasporti in generale.

Jönköping – è la vincitrice assoluta dell’access city award del 2021. La città, situata nel Sud della Svezia, ha apportato numerose modifiche nel corso degli anni passati alle sue infrastrutture. Il successo è stato garantito anche attraverso lo sviluppo di un piano congiunto con diverse associazioni e organizzazioni per disabili. Il progetto ha ottenuto risultati eccellenti sia in campo turistico che nella quotidianità. Case, uffici e hotel hanno garantito un’accessibilità totale a soggetti con disabilità.

Breda – è considerata la città piú inclusiva d’Europa. La città Olandese ha un continuo sitema di controllo delle strade per garantire una superficie sempre piatta, adatta alle ruote di bici e sedie a rotelle, e tutti i ciottoli sono stati rimossi dal centro abitato. Tutti i negozi e le fermate dei mezzi pubbilci hanno rampe installate e gli hotel e i centri sportivi sono provvisti di attrezzature specifiche e strutture per disabili.

Firenze – per quanto riguarda l’Italia, Firenze è stata considerata nel 2021 la città che ha promosso maggiore impegno per incrementare la mobilità a tutti in ambito culturale e turistico. Oltre ai numerosi cambiamenti come l’inserimento di rampe e ascensori all’interno dei musei, la città ha operato con impegno nella manutenzione e rifacimento delle strade. Inoltre ha gettato un occhio di riguardo alla comunicazione riservata ai servizi per l’accessibilità, rendendo le informazioni piú facili da reperire mediante tecnologie digitali.

Roma - in ogni sito turistico questa città offre parcheggi riservati, ingressi dedicati e percorsi specifici per persone in sedia a rotelle, non udenti o ipovedenti. Molte iniziative ludiche vengono svolte in luoghi privi di sanpietrini, molto suggestivi ma estremamente difficili da affrontare su ruote, e per favorire la mobilità dei disabili, le informazioni specifiche sono facili da reperire e disponibili su tutti i siti dei musei romani.

Varsavia - La capitale polacca è un’ottima metà turistica, piena di storia e ricchezze architettoniche. È una città molto facile da visitare per coloro che hanno una disabilità, ed è considerata la migliore dal punto di vista dei trasporti urbani, con tanto di un servizio di assistenza se si usa il treno, fino al punto di destinazione. La forma pianeggiante del posto garantisce inoltre una buona mobilità per coloro che viaggiano su una sedia a rotelle, e anche il Castello di Varsavia e altri musei sono stati muniti di ascensori e scale mobili.