La sfolgorante comicità dell'attore e cabarettista romagnolo Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli, è arrivata a Vigevano e con la sua spontaneità ha conquistato il pubblico del Castello Sforzesco.
Lo spettacolo chiamato "Del mio meglio" ha ripercorso tutti gli anni di palcoscenico del comico, sia in televisione che nei live.
Giacobazzi si è destreggiato in scena con la fluidità e la bravura che lo hanno contraddistinto fin dagli esordi che risalgono ai primi anni novanta, quando conobbe Maurizio Pagliari, comico anch'egli bolognese, con il quale fece le prime apparizioni televisive in emittenti locali.
Lo pseudonimo è nato dal suo primo personaggio "Giuseppe" il contadino e per il "Giacobazzi" l'attore si è ispirato all'omonima azienda vinicola emiliana.
I "pezzi" da cabaret di Giacobazzi hanno spaziato dalla televisione dei tempi moderni, all'uso di internet all'epoca dei "Floppy Disk", alle spiagge romagnole di quando era bambino, e ha poi proseguito con i primi approcci in discoteca, fino ad arrivare al matrimonio e all'eterna "battaglia" tra marito e moglie e di conseguenza non potevano mancare i riferimenti ai rapporti intimi coniugali.
Il momento di maggiore divertimento per il pubblico è arrivato con le battute sul Viagra, "... dopo quattro ore di erezione, sagra della salsiccia per tutti..." In pratica in questa parte conclusiva dello spettacolo era la platea stessa a fare da spalla a Giacobazzi.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti da parte dell'artista e con le congratulazioni rivolte a Silvio Petitto per i 30 anni di attività della sua "Promoterpv" e per questa occasione l'organizzatore è salito sul palcoscenico.
Molto gradita dagli spettatori è stata la disponibilità del cabarettista a concedersi ai suoi fans per foto e selfie.