Attualità - 28 settembre 2021, 11:57

Terza dose, tocca agli ottantenni, alle rsa e ai sanitari over60

Nuova circolare del Ministero: dopo gli ultrafragili ecco le categorie di cittadini che possono ricevere la dose aggiuntiva di vaccino anti-Covid

Nel giorno in cui l'Italia supera i 42 milioni di dosi di vaccino anti-Covid somministrate, portando al 78% la popolazione dai 12 anni in su che ha ricevuto almeno la prima iniezione, il Ministero della salute ha diffuso una nuova circolare in cui sono specificate le categorie di cittadini che, da domani, dopo gli ultra-fragili, potranno ricevere la terza dose di siero, quella aggiuntiva finalizzata a rinforzare la risposta immunitaria in chi è stato vaccinato nei primissimi mesi del 2021, quindi ormai 8-9 mesi fa.

Si tratta degli anziani con più di 80 anni e degli ospiti e del personale delle residenze sanitarie assistite. Subito dopo toccherà ai sanitari dai 60 anni in su con elevato livello di esposizione al SarsCov2 (ad esempio quelli che lavorano nei reparti Covid) o con patologie concomitanti che li rendono più vulnerabili a forme gravi di Covid-19. Nel dettaglio, la circolare definisce i lavoratori appena citati "gli esercenti professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, pubbliche che private, nelle farmacie, nella parafarmacie e negli studi".

La terza dose di rinforzo dovrà essere somministrata ad almeno 6 mesi dalla seconda e saranno utilizzati i vaccini a mRna, ovvero quelli di Pfizer e Moderna.