Cronaca - 05 ottobre 2021, 14:37

Pavia: trovato in casa con 300 grammi di hashish e marijuana, in manette un 32enne

L'episodio è avvenuto sabato scorso

Sabato scorso a Pavia, la Polizia di Stato ha arrestato un 32enne ecuadoriano, per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel dettaglio, la Squadra Volante, durante il normale servizio di controllo del territorio si è avveduta della presenza di un ragazzo il quale, con fare
sospetto, si è avvicinato ad uno stabile nei pressi del centro cittadino.

Gli agenti hanno proceduto al controllo del giovane, il quale ha dichiarato spontaneamente di trovarsi in quei pressi per acquistare sostanza stupefacente.
Gli operatori sono entrati all'interno della palazzina e hanno trovato la porta di un'abitazione dalla quale usciva un forte odore di marjiuana, aperta. Dopo essere entrati all'interno della casa, hanno constatato la presenza del locatario dell'immobile e di quattro ragazzi, uno dei quali ha riferito di essersi recato al
fine di comprare della sostanza stupefacente.

Quest'ultimo, trovato in possesso di circa mezzo grammo di sostanza stupefacente del tipo marjuana, è stato sanzionato amministrativamente.

In considerazione delle evidenze emerse, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale e domiciliare a carico del locatario dell'immobile, che dava
esito positivo in quanto, all'interno della sua camera da letto, sono stati rinvenuti circa 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 100 grammi di
sostanza stupefacente del tipo hashish, 6 grammi di sostanza di tipo funghi allucinogeni, alcune pasticche, una piantina di cannabis, denaro per una somma pari a 215 euro e, infine, due bilancini di precisione e del materiale per il confezionamento della sostanza.

Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro. L'autore del reato è stato arrestatoto e, terminate le formalità di rito, è stato condotto in carcere in
attesa dell'udienza di convalida. La stessa si è svolta ieri (lunedì) con rito direttissimo. Il giovane ha patteggiato venendo così condannato ad anni due di reclusione e 3.000 euro di ammenda, con sospensione condizionale della pena.