Attualità - 29 novembre 2021, 15:45

“Incredibilmente”: dai nuovi fondi alle prospettive future, tante buone notizie nell’evento del Gal

L’assessore regionale Rolfi: “La Lomellina può candidarsi a diventare una delle nuove Aree Interne della Lombardia”. Annunciata la dotazione del PSR di transizione: sul piatto quasi 1 milione e mezzo di euro

Il racconto dei primi tre anni di attività, l'anticipazione di ciò che accadrà nei prossimi mesi, l’idea di crescita che si desidera per gli anni a venire: quasi un viaggio nel tempo, quello che Gal Risorsa Lomellina ha proposto nella mattinata di sabato scorso al Teatro Besostri di Mede. Davvero ha colpito nel segno l’evento “Incredibilmente – Lomellina. Vita. Lavoro”, che si proponeva proprio di creare un ponte tra passato, presente e futuro per tracciare un possibile percorso di evoluzione del territorio.

Condotto dal giornalista Stefano Calvi, il talk show ha permesso di portare a conoscenza del pubblico - presenti in sala diversi imprenditori agricoli e amministratori locali - alcune importanti novità, tra cui la nuova dotazione economica a disposizione del Gal per il 2022. «Ci è stato concesso un budget di circa 1 milione e 472mila euro – ha spiegato nel corso dell’evento il direttore del Gal, Luca Sormani – con il quale andremo a finanziare nuovi bandi per lo sviluppo locale». Nel dettaglio, nel corso del primo semestre dell’anno nuovo saranno stanziate risorse per il turismo ambientale e religioso (454mila euro), per gli agriturismi (80mila euro) e per azioni dimostrative (25mila euro), mentre nella seconda parte del 2022 sarà la volta dei bandi sulla competitività e sostenibilità (650mila euro) e sulla produzione di calore da paglia di riso (200mila euro).

E per restare in tema di buone notizie, di certo non è passata inosservata quella annunciata in apertura dell’evento dall’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi, collegato in streaming: «Con il Piano di Sviluppo Rurale di transizione – ha sottolineato – mettiamo a terra sulla Lombardia 406 milioni di euro in due anni, soltanto per la politica agricola comunitaria. Poi ci sono anche altre misure della Regione Lombardia o di Regione-Stato, non ultima la postazione sulle Aree Interne. Ne finanzieremo 10 nuove e la Lomellina può candidarsi a diventare una di queste». Attualmente le Aree Interne in Lombardia sono solo quattro: Valchiavenna, Appennino lombardo-Oltrepò Pavese, Alta Valtellina, Alto lago di Como e Valli del Lario. Questi territori beneficiano di contributi per contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico, nel solco di una strategia che mira a tutelare la ricchezza delle comunità locali creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità. Di fatto l’ingresso della Lomellina nel sistema delle Aree Interne aprirebbe scenari molto interessanti nell’ottica dello sviluppo territoriale, perché allo scopo verrebbero stanziate ulteriori risorse.

Tra i passaggi più emozionanti di “Incredibilmente – Lomellina. Vita. Lavoro” c’è stata la proiezione del cortometraggio “Lomellina 2031”, un momento di visione prodotto dal Gal per dare forma ai propri desideri sullo sviluppo del territorio. Ambientato fra dieci anni, il filmato mostra una Lomellina ricca di opportunità, attrattiva agli occhi dei turisti e in cui i giovani sono contenti di rimanere: traguardi non utopistici, ma raggiungibili attraverso l'impegno corale e la valorizzazione dei propri punti di forza.

Da parte sua Gal Risorsa Lomellina si sta impegnando in questa direzione e lo hanno dimostrato i dati esposti durante l’evento. Il direttore Luca Sormani ha in proposito ricordato come in questi tre anni il Gal, con 74 progetti finanziati e 2 in attesa di finanziamento, abbia impegnato contributi per oltre 6 milioni e 125mila euro, attivando investimenti complessivi per circa 12 milioni e 700mila euro. E oltre ai numeri, gli esempi concreti: sul palco del Besostri hanno portato la loro esperienza due beneficiari dei bandi già finanziati, vale a dire il giovane imprenditore agricolo Gianluigi Natale e la Fondazione Darefrutto di Pieve del Cairo, rappresentata dalla vicepresidente Maria Cristina Terragni. Due storie differenti, ma accomunate dalla volontà di contribuire nei fatti alla crescita della Lomellina.

In conclusione, gli interventi del consigliere del Gal Giovanni Nipoti e del sindaco di Mede Giorgio Guardamagna hanno ribadito l’importanza di un soggetto dedicato allo sviluppo locale, auspicando continuità per un’attività preziosa come quella del Gal.