È grave il bilancio dell’incidente che è accaduto a Luino nel pomeriggio di sabato 15 gennaio a un quindicenne che, dopo aver raccolto un petardo inesploso da terra e averlo acceso, è stato coinvolto in prima persona dall’esplosione dell’artificio che lo ha colpito pesantemente a un arto.
Il giovane, residente a Porto Valtravaglia, era stato trasportato d’urgenza in ospedale, con l’elisoccorso, e ha ricevuto tutte le cure necessarie, ma ha comunque perso quattro dita della mano destra.
Sul luogo dell’episodio – via Carnovali, la strada che conduce al nuovo parcheggio Smart Border, alle spalle della stazione ferroviaria della cittadina lacustre – nella mattinata di ieri si sono recati nuovamente i carabinieri della Compagnia di Luino che hanno effettuato alcuni sopralluoghi.
In quell’area sono stati infatti rivenuti altri botti, alcuni inesplosi, con tutta probabilità rimasti lì dai giorni intorno a Capodanno quando, nonostante l’ordinanza emanata da Palazzo Serbelloni relativa al divieto di far scoppiare petardi e fuochi d’artificio in luoghi pubblici, molti residenti del centro città hanno udito varie esplosioni, specialmente in orario serale e notturno.