Attualità - 26 gennaio 2022, 17:59

Quirinale, ancora una fumata nera, ma calano le schede bianche: la "bandiera" Giorgetti sale a 19 voti

Ancora un nulla di fatto, ma i grandi elettori lanciano segnali ai partiti: per Mattarella 126 voti, Crosetto indicato da Fdi ne prende 114, Maddalena 61 e Casini 52. Aumentano i consensi per il ministro dello Sviluppo: per la Cartabia 8 voti, per Umberto Bossi 7

Fumata nera anche nel terzo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica, l'ultimo dov'è richiesta la maggioranza dei due terzi.

Tante le schede bianche, 411 ma in netto calo rispetto alle due precedenti votazioni, segno che i grandi elettori stanno muovendosi maggiormente in autonomia rispetto alle indicazioni dei partiti.

Tra i candidati "di bandiera" varesini, continua ad aumentare i suoi consensi il ministro Giancarlo Giorgetti che al terzo scrutinio ne ha ottenuti 19, in calo quelli per Umberto Bossi che si è fermato a 7, mentre la ministra della Giustizia legnanese Marta Caratabia è stabile a 8 e viene sempre ufficialmente sostenuta da Azione e + Europa. 

Se calano le schede bianche aumentano decisamente i consensi per Sergio Mattarella che ha preso 125 voti, seguito da Guido Crosetto, indicato come candidato di bandiera da Fratelli d'Italia, che ne ha ottenuti 114. Al terzo posto il giurista Paolo Maddalena, indicato dagli ex grillini, in crescita a 61 e al quarto spunta Pierferdinando Casini con 52. 

Il presidente della Camera Fico ha convocato per domani mattina, 27 gennaio, alle 11 il quarto scrutinio dove per essere eletti basterà la maggioranza assoluta ovvero 505 voti, ma l'intesa tra i partiti ancora non c'è.