Cronaca - 24 marzo 2022, 11:24

Mette in vendita i cerchi in lega ma viene fregato dall'acquirente che gli sottrae 600 euro

Condannata per truffa la donna titolare della carta sulla quale sono stati accreditati i soldi ottenuti con un ingegnoso raggiro

Doveva essere una sorta di cauzione a tutela delle parti in un'operazione di vendita di cerchi in lega di un'auto. Invece si è rivelata una truffa bella e buona commessa ai danni di un vercellese che, nel marzo 2020, aveva deciso di vendere gli accessori auto attraverso un'inserzione via internet.

L'acquirente, infatti, presentandosi come un impiegato di banca, aveva convinto il vercellese a incontrarsi all'esterno di uno sportello bancomat per effettuare un'operazione che, a suo dire, doveva servire a bloccare la cifra equivalente al valore dei cerchi - 600 euro era la somma richiesta dal venditore - fino a cessione avvenuta. Una specie di assicurazione a garanzia della correttezza della transazione. Invece, una volta arrivati al bancomat tra chiacchiere, indicazioni e codici vari da digitare, il vercellese era stato indotto a versare 600 euro su una carta indicata dall'acquirente.

Poi i due si erano salutati dandosi appuntamento per la consegna dei cerchi. Nel giro di qualche ora però, il vercellese si era accorto di quanto avvenuto e aveva ricontattato l'acquirente: dopo qualche scusa e l'assicurazione che la somma sarebbe stata stornata e rimessa al suo posto, l'uomo era sparito dai radar e così pure i 600 euro.

Al vercellese non era rimasto altro da fare che rivolgersi ai carabinieri: intanto però l'utenza telefonica utilizzata per contattarlo era stata disattivata e dell'uomo si erano perse le tracce. E così pure del denaro. Non della carta, però, risultata intestata a una donna residente in Veneto, già nota per reati simili. Nei giorni scorsi, davanti al Tribunale di Vercelli, la donna è stata condannata a quattro mesi per truffa. Il giudice ha anche disposto il pagamento delle spese processuali, delle spese di costituzione di parte civile sostenute dalla vittima e il risarcimento dei 600 euro sottratti in modo fraudolento.

redazione online Vercelli