Economia - 01 giugno 2022, 10:47

Alimentari e bevande, rincari record a maggio. L'olio di semi aumenta del 70,2%

Dall'Unione Nazionale Consumatori la top ten dei rialzi di vacanze e alimentari. E siamo soltanto a maggio. Voli internazionali +103,3%, Trasporto marittimo +22,7%

L'Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat resi noti ieri - 31 maggio - per stilare la classifica dei prodotti che hanno registrato i maggiori rialzi annui, sia dei prodotti alimentari che di quelli relativi alle vacanze.

L'inflazione dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche è letteralmente decollata, passando dal +6,4% tendenziale di aprile al +7,5% di maggio, con una variazione mensile dell'1,3%. Tradotto in termini di aumento del costo della vita significa, per una coppia con due figli, una stangata su base annua pari a 561,50 euro solo per mangiare e bere, 505 euro per una coppia con 1 figlio, la famiglia attualmente più diffusa, 418 per una famiglia media, 615 euro per una coppia con 3 figli o più. Ma quali prodotti sono saliti maggiormente?

Il record dei rincari spetta all'Olio diverso da quello di oliva che si impenna del 70,2% rispetto a maggio 2021 e che certo risente dell'effetto Ucraina e del blocco dell'import dell'olio di girasole e che segna un balzo del 5,7% in appena un mese.

Al secondo posto della top 20 il Burro che svetta del 22,6% e che è al 1° posto per i rialzi alimentari mensili con +6,7% Sul gradino più basso del podio la Farina che sale del 18,6% in un anno.

Al quarto posto il cibo simbolo dell'Italia, la Pasta (fresca, secca e preparati di pasta) che lievita del 16,6%. Seguono il Pollame, che costa il 13,8% in più su base annua, la Margarina (+12,6%), le Uova (+12,3%), all'ottavo posto i Frutti di mare freschi (+11,5%). Pur essendo ancora lontani dall'estate, speculazione sui Gelati che salgono dell'11,2%. Chiudono la top ten i Vegetali freschi con +11%.

Nella top 20, in 11° posizione, Patatine fritte (+10,4%), Riso e Pane (fresco e confezionato) entrambi +9,6%, seguito da Latte conservato (+9,1%), Pesce fresco (+8,6%). Dopo il pollame, la carne più rincarata, in 16° posizione, è quella di wurstel, carne macinata e salsicce che aumenta dell'8%, poi Acque minerali e Succhi di frutta e di verdura (ambedue a +7,9%). In 19° posizione lo Zucchero con +7,7%, mentre chiude la top 20 l'Olio di oliva con +7,6%.

Non va meglio per chi a maggio ha trascorso dei giorni di vacanza. Nonostante non ci fossero ponti, i rincari sono stati molto consistenti e questo è preoccupante in vista di domani, 2 giugno e, soprattutto, delle prossime ferie.

In testa alla top ten delle vacanze, il raddoppio dei prezzi dei Voli internazionali che decollano del 103,3% su maggio 2021. Medaglia d'argento per il Trasporto marittimo, +22,7%, al 3° posto il Noleggio di mezzi di trasporto e l'affitto di garage e posti auto con +22,1%.

Seguono i Voli nazionali che si alzano del 21,4%. Il rialzo più allarmante, però, in prospettiva estate, è quello degli Alberghi, motel e pensioni che pur collocandosi al quinto posto con +14,1%, hanno il primato dei rialzi mensili tra tutte le voci del paniere con +7,2% su aprile.

Al sesto posto i Pacchetti vacanza internazionali con +8,6%, poi Musei parchi e giardini con +5,3%. Non ci si salva neanche al Ristorante, +4,6% o andando al Cinema o ad un concerto, +2,3%. Meglio per il momento, ma si sa che questi aumenti scattano da giugno e svettano a luglio e agosto, i Servizi ricreativi e sportivi, con quelli fruiti come spettatori che salgono del 2% e quelli fruiti come praticanti, come piscine e stabilimenti balneari, che segnano, per ora, un contenuto +1,7 per cento. Insomma, per avere dei dati statistici sul caro spiagge bisogna ancora attendere.