Nel pomeriggio di ieri (venerdì) due cittadini extracomunitari hanno iniziato a litigare all’interno della stazione ferroviaria di Mortara per motivi ancora in corso di accertamento, probabilmente legati alla cessione di sostanze stupefacenti. Usciti, lungo corso Garibaldi, si sono affrontati uno (il marocchino), armato di un cutter e di un coltellino, lo ha aggredito nei pressi di un bar.
L’antagonista (il tunisino), vistosi colpito dalle due lame dell’aggressore, ha reagito violentemente. In una prima fase dello scontro gli lanciava contro una bicicletta che però è andata a colpire un’autovettura parcheggiata, danneggiandola. Successivamente lo ha colpito ripetutamente con un coccio di una bottiglia presa da un tavolo del bar, provocandogli varie lesioni gravi, al viso, alla spalla ed all’avambraccio. A quel punto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale di Mortara e i Carabinieri, allertati da passanti, che li hanno bloccati.
I due sono stati trasportati presso l’ospedale Civile di Vigevano ove il marocchino ha ottenuto una prognosi di giorni 25, mentre il tunisino è stato giudicato guaribile in giorni 5 per ferite superficiali multiple ed abuso di alcool in atto.
I due contendenti, successivamente perquisiti, sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente tipo hashish: otto grammi erano in possesso del marocchino, al quale è stata anche sequestrata la somma in contanti di 115 euro, mentre il tunisino è stato in possesso di 10 grammi della medesima sostanza stupefacente, appena acquistata dal marocchino.
I militari della Stazione Carabinieri di Mortara, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, hanno arrestato un 37enne, tunisino, domiciliato a Mortara, poi sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesta dell’udienza di convalida, per lesioni personali gravi e danneggiamento e hanno denunciato a piede libero di un 31enne, marocchino, per lesioni personali aggravate, porto abusivo di arma e detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.