Approdato in Tribunale a Imperia, dinanzi il giudice Marta Maria Bossi, il processo a carico di una coppia, E.C.F., 62anni, e P.P., 65 anni, entrambi della provincia di Como, accusati di stalking. Marito e moglie, difesi dal legale Roberto Trevia, secondo il pm Veronica Meglio, dal febbraio 2020 avrebbero perseguitato una loro vicina di casa, proprietaria di una seconda casa a Diano Marina.
Ogni mese la donna si recava nell’abitazione, ma la sua presenza non era gradita ai vicini. Stando alla ricostruzione effettuata dai Carabinieri, veniva minacciata dalla coppia attraverso frasi e gesti tanto che in un’occasione i due avrebbero “mimato il gesto – è riportato nelle accuse- di voler attentare alla sua incolumità personale attraverso il taglio della gola”. Al figlio della donna poi, avrebbero detto: “dì a tua mamma di non fare nulla sennò gli ritorna dieci volte tanto”.
Le offese e le molestie, però non sarebbero finite qui. I due sarebbero stati immortalati dalle telecamera del portone di ingresso, dell’abitazione della donna, mentre mostravano il dito medio e poi avrebbero urlato ingiurie di tutti i tipi e anche “vai fuori dai…”, “cosa sei venuta giù a fare”.
Stando alla ricostruzione operata dai militari dell'Arma inoltre, i due “osservavano insistentemente” la sua abitazione tanto da costringerla a non recarsi più a Diano Marina, alterando quindi le sue abitudini di vita e generando in lei un “perdurante e grave stato d’ansia e paura”.