Attualità - 24 giugno 2022, 13:21

Pavia: la Guardia di Finanza celebra il 248° anno di attività, il bilancio sul territorio provinciale

La Guardia di Finanza di Pavia ha festeggiato oggi il 248° anniversario della sua fondazione. La cerimonia, supportata nella parte musicale da un quartetto d’archi dell’Istituto superiore di studi musicali “Franco Vittadini”, si è svolta nel cortile interno della caserma Ten. Francesco Lillo, sede del Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia nonché di una rappresentanza di Finanzieri pavesi e delle Sezioni A.N.F.I. di Pavia, Vigevano e Voghera.

Dopo l’alzabandiera sono stati resi gli onori ai caduti e sono stati letti il messaggio augurale del Presidente della Repubblica e l’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana.
A seguire sono state consegnate alcune ricompense di ordine morale ai finanzieri che si sono distinti in particolari operazioni di servizio.
È stato consegnato, inoltre, un attestato di merito rilasciato ad una studentessa dell’Istituto Alessandro Volta di Pavia, la quale ha realizzato un quadro sul tema “la Guardia di Finanza dal punto di vista degli studenti”, segnale tangibile della sinergia tra la Guardia di Finanza e la città di Pavia.
Il Colonnello Luigi Macchia, nel suo intervento di saluto a tutti i convenuti, peraltro l’ultimo alla sede di Pavia in quanto da settembre l’alto Ufficiale assumerà un nuovo incarico a Roma, ha evidenziato il peculiare ruolo che oggi la Guardia di Finanza riveste nel panorama istituzionale quale unica Forza di Polizia per il contrasto agli
illeciti economico-finanziari, con particolare riguardo a quei fenomeni di illegalità legati al tentativo della criminalità, sia comune che organizzata, di infiltrarsi nell’economia del territorio.
Nell’occasione, è stato effettuato anche un bilancio delle attività svolte, dal 1 gennaio 2021 al 31 maggio 2022, dalle Fiamme Gialle pavesi nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di finanza di Pavia ha eseguito quasi 2.000 di interventi ispettivi e circa 550 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi
ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
52 gli interventi in materia di crediti d’imposta, che hanno permesso di accertare quasi 40.000 euro di crediti inesistenti o non spettanti.
Sono stati individuati 39 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 150 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a stabili organizzazioni occulte.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 150, di cui 20 tratti in arresto. il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di quasi 5 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie ammontano a più di 30 milioni di euro.
Nel corso del 2021 e nei primi mesi del 2022, è stato attenzionato anche il settore del gioco illegale ed irregolare attraverso l’esecuzione di diversi controlli specifici.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 65 interventi, che hanno portato a controllare quasi 3 milioni di euro di contributi di cui quasi 300.000 rivelatisi poi indebitamente richiesti o percepiti.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati quasi 200, cui si aggiungono oltre 70 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile: 130 soggetti sono stati denunciati per aver messo in atto frodi in danno al bilancio nazionale e comunitario per quasi 150 milioni di euro; 40 soggetti segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 194 milioni di euro.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti anche con la collaborazione dell’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre 600.000 euro e sono state denunciate 63 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 8, di cui 5 tratte in arresto. Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di quasi 2,3 milioni di euro.

LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINAZIARIA
Nel corso del 2021 e nei primi 5 mesi del 2022, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 98 soggetti, ed ammonta a quasi 16
milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro.
Sono stati eseguiti 247 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono stati eseguiti 26 interventi, da cui è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 22 persone per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio, dei quali 3 sono stati
tratti in arresto. Il valore del riciclaggio/autoriciclaggio accertato si è attestato intorno ai 37 milioni di euro, mentre sono stati effettuati sequestri su ordine della magistratura per oltre mezzo milione di euro. Sono state analizzate 345 segnalazioni di operazioni sospette.
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari e societari sono stati proposti per il sequestro beni per un valore pari a circa 6 milioni di euro, su un valore di quasi 10 milioni di euro di patrimoni risultati distratti e sono stati confiscati beni e disponibilità finanziarie per 5,5 milioni di euro.
Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono stati infine denunciati 3 soggetti con l’esecuzione di sequestri di valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di oltre 2.500 euro.
Tra le attività del Corpo svolte, nel periodo in oggetto, a tutela del mercato dei beni e dei servizi si pongono quelle a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza
previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore.
In tali ambiti, i Reparti pavesi hanno effettuato 45 interventi e dato esecuzione a 16 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, denunciando o sanzionando amministrativamente 135 soggetti e sottoponendo a sequestro oltre 3.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
In materia di contrasto al traffico di stupefacenti, grazie alle operazioni concluse, sono stati sequestrati circa 3 kg di sostanze stupefacenti a carico di 45 soggetti denunciati, di cui 24 arrestati. In materia di contrasto al contrabbando, lo sforzo operativo in tutte le sue forme è finalizzato a disarticolare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, mediante servizi di prevenzione volti al controllo delle rotabili maggiormente interessate dai traffici illeciti nonché, nei casi più gravi, attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria. In materia di servizi legati all’emergenza epidemiologica, durante lo stato di emergenza, i dipendenti Reparti sono stati impegnati sia nello svolgimento dei servizi di scorta ai vaccini, impiegando complessivamente nr. 55 pattuglie, sia nei servizi di controllo delle certificazioni verdi (c.d. greenpass) impiegando un totale di 461 pattuglie verificando 11.488 certificazioni e 1.405 locali pubblici, sanzionando 32 persone e 23 titolari di attività commerciali.