Un corpo carbonizzato è stato trovato  in un’area industriale dismessa a Pavia. E’ stato un operaio alla guida di una ruspa a scoprire il cadavere durante i lavori di bonifica della ex Snia in viale Partigiani.

Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile che al momento non escludono alcuna pista. Ulteriori elementi arriveranno dall’autospia disposta dal pm di turno e che sarà svolta all’istituto di medicina legale.

Il cadavere è stato scoperto mercoledì pomeriggio, ma la notizia è stata diffusa solo ieri, dal manovratore di una ruspa. Era nascosto sotto alcune foglie e una copertura di plastica. E’ stato portato per l’autopsia all’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia.

Non sarà facile risalire alle generalità della vittima che, al momento, non si sa se sia un uomo o una donna. Per consentire agli investigatori di effettuare ulteriori sopralluoghi e acquisire elementi che potrebbero fornire indicazioni utili all’indagine, l’area è stata posta sotto sequestro.

Nel passato, anche recente, l’ex Snia è stata spesso un luogo di ritrovo e dimora abusiva di alcuni senzatetto. Nell’area, a volte teatro di spaccio di droga o altre attività illecite, è anche capitato che nei vecchi fabbricati industriali venissero accesi dei fuochi, specie nelle fredde serate invernali, con il rischio di sviluppare incendi. Quanto questo quadro di degrado urbano si possa ricollegare al misterioso rinvenimento di un cadavere, rimane tutto da verificare.