Com'è noto dal 1° luglio i commercianti italiani devono accettare i pagamenti elettronici con il Pos da parte dei clienti che ne fanno richiesta. Arriva però una deroga per i tabaccai che, come precisa una nota dell'Agenzia delle Dogane delle scorse ore, “saranno esentati dall’obbligo di accettare pagamenti con carta di credito per quanto riguarda i tabacchi ed i valori bollati”.
La decisione era stata anticipata il 23 ottobre al T2000, la fiera dei prodotti e dei servizi per la Tabaccheria organizzato in Sicilia. “La determina del direttore dell’Agenzia Marcello Minenna - scrive la Federazione Italiana Tabaccai - dà seguito a quanto annunciato a Catania. Forte di un parere del Mise e di un parere dell’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia ha sostanzialmente fatto proprie le nostre ragioni e le nostre richieste. Sin dal 2012 anno abbiamo sostenuto che le finalità antielusione della norma non servono con i tabacchi e i valori bollati e postali in quanto tutta la fiscalità è certificata a monte. Inoltre, la bassa marginalità è incompatibile con i costi connessi all’accettazione della moneta elettronica. A Minenna che ha avuto il coraggio di riconoscere la fondatezza delle nostre posizioni, va il nostro ringraziamento”.
Se i tabaccai ringraziano, è critica invece la reazione del Codacons. Per l'associazione dei consumatori “la circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli crea una evidente discriminazione a danno degli stessi esercenti, prevedendo per i soli tabaccai una zona franca. Ma le ripercussioni più pesanti saranno quelle subite dagli utenti che, se vorranno acquistare tabacchi o marche da bollo, saranno costretti a ricorrere al contante. Per tale motivo invitiamo i tabaccai a consentire, nonostante la circolare dell’Agenzia, i pagamenti con Pos in favore di quei cittadini che ne faranno richiesta” conclude il Codacons.