Ancora un lutto nel mondo del calcio: se ne è andato all'età di 58 anni Gianluca Vialli. L'ex attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juve e Nazionale nelle scorse settimane aveva abbandonato i suoi impegni con gli azzurri per recarsi in clinica a Londra e a sottoporsi a un nuovo ciclo di cure dopo il tumore al pancreas lo affliggeva da alcuni anni. Le sue condizioni si erano aggravate poco prima di Natale tanto che i familiari lo avevano raggiunto in Inghilterra per assisterlo.
Questa mattina la notizia rimbalzata in tutta Italia. Solo alcuni giorni fa un altro lutto aveva colpito il mondo del calcio italiano con l'addio a Sinisa Mihajlovic. Prima di Capodanno, invece, a lasciarci era stato il campione brasiliano Pelè all'età di 81 anni.
«Spero che la mia storia possa aiutare gli altri...»
Ne avrei fatto volentieri a meno. Ma non è stato possibile. E allora l’ho considerata semplicemente una fase della mia vita che andava vissuta con coraggio e dalla quale imparare qualcosa. Non dico al punto di essere grato nei confronti del cancro, eh...
Sapevo che era duro e difficile doverlo dire agli altri, alla mia famiglia. Non vorresti mai far soffrire le persone che ti vogliono bene: i miei genitori, i miei fratelli e mia sorella, mia moglie Cathryn, le nostre bambine Olivia e Sofia.
La vita è fatta per il 10 per cento di quel che ci succede, e per il 90 per cento di come lo affrontiamo. Spero che la mia storia possa aiutare altri ad affrontare nel modo giusto quel che accade.
Faccio fatica a dirlo ma l’esperienza del tumore, anche se sembra strano, mi ha aiutato a diventare una persona migliore. Tutti credono che io abbia affrontato la malattia con coraggio, ma la verità è che molto spesso me la sono fatta addosso.
Gianluca Vialli