Cronaca - 12 febbraio 2023, 19:20

Milano, non accettano la relazione della figlia 16enne: egiziano ai domiciliari, ragazza in comunità protetta

Nell’ambito di un’indagine in corso dal settembre 2022, gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Milano nei confronti di tre persone di nazionalità egiziana per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso in danno di una ragazza sedicenne appartenente al medesimo nucleo famigliare.

Il procedimento ha tratto origine da una segnalazione proveniente dall’ambiente scolastico e successivamente dal dirigente dell’Istituto milanese frequentato dalla minore, con i quali la vittima si era confidata riferendo di essere stata più volte violentemente aggredita, sia verbalmente che fisicamente, dai familiari dopo che questi erano venuti a conoscenza della sua relazione sentimentale con un ragazzo. La ragazza era apparsa stanca in volto con alcuni lividi al viso e con alcune escoriazioni alle braccia e al petto, nonché molto impaurita e silenziosa.

A seguito di audizione protetta e dei successivi accertamenti, la 16enne veniva collocata presso una comunità protetta. Gli episodi di maltrattamento non cessavano e il ragazzo frequentato dalla vittima subiva un’aggressione da parte di alcuni familiari della ragazza, che lo colpivano ripetutamente al volto, sferrando calci e pugni e, poco dopo questo episodio, il padre della vittima le faceva pervenire minacce dal contenuto fortemente intimidatorio. 

Il Gip, su richiesta della Procura della Repubblica, riteneva di applicare al fratello della vittima la misura degli arresti domiciliari, mentre al padre e alla madre la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla figlia e di comunicazione con la stessa.