Due giovani di 17 anni, residenti a Borgolavezzaro, sono stati arrestati il 7 marzo nell'ambito di un'operazione congiunta condotta dal Nucleo operativo della Polizia locale di Novara, con il supporto del Nucleo cinofilo antidroga della Polizia locale di Trecate. I giovani sono stati trasferiti presso il Centro di prima accoglienza di Torino, accusati di detenzione ai fini di spaccio e a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'indagine è stata avviata su ordine della Procura della Repubblica per i minori, in seguito ai controlli ordinari effettuati nell'ultimo mese dalla Polizia Locale di Novara nella zona della Stazione. Durante questi controlli è stato scoperto un traffico di sostanze stupefacenti nelle vicinanze di alcune scuole del territorio, tra i comuni di Borgolavezzaro e Novara. Le cessioni avvenivano attraverso comunicazioni su smartphone e sui social network.
Per formalizzare le accuse, sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni dei due giovani, su ordine della Procura della Repubblica per i minori di Torino, che hanno portato al sequestro di oltre un etto di hashish, bilancini, materiale per il confezionamento e una considerevole somma di denaro.
L'assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo ha commentato l'operazione, dichiarando che lo spaccio, in particolare tra i minori, è un fenomeno che la polizia intende contrastare con tutti gli strumenti a disposizione. L'assessore ha lodato gli agenti del Nucleo operativo di Novara per aver individuato il problema attraverso indagini approfondite e per il loro lavoro congiunto con i colleghi di Trecate. Ha inoltre sottolineato che tutte le forze dell'ordine lavorano quotidianamente per contrastare il fenomeno, non solo attraverso controlli, ma anche attraverso azioni di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole.