Sulla dinamica dei fatti le versioni della Questura e dei rappresentanti del sindacato Si Cobas contrastano. Secondo i primi, gli incidenti sarebbero stati provocati da “uno sgombero brutale e violento” da parte della forze dell’ordine mentre fonti della Questura riferiscono all’AGI che due lavoratori si sarebbero fatti male tra loro e altri due avrebbero chiamato l’ambulanza lamentando dolori alle gambe dopo essere stati spostati di peso dalle forze dell’ordine.
Le persone che hanno chiesto l’intervento dei sanitari sono tre uomini di 33, 43 e 53 anni e una donna di 35. I lavoratori appartengono a cooperative della logistica impiegati nel magazzino della Coop di Pieve Emanuele. Nessuno di loro ha riportato gravi conseguenze. “Una donna di origini cinesi è stata picchiata, uno è stato ‘colpito’ da uno spray al peperoncino – dice Ani Aitettalb, coordinatore provinciale di Pavia del Si Cobas -. Il picchetto era per protestare perché non viene applicato il contratto collettivo del lavoro, tra le altre cose non ci viene riconosciuta la malattia”.