Attualità - 29 giugno 2023, 22:03

Il Ministro dell'Ambiente Picchetto ha inaugurato una nuova bioraffineria a Trecate

Produrrà un combustibile ad alto contenuto di materia prima vegetale, riducendo l'utilizzo di combustibili fossili e le emissioni di CO2

“Quella dei biocarburanti è la nostra battaglia, la battaglia nazionale. Perché le raffinerie le abbiamo noi, e siamo in grado di trasformarle, producendo biocarburanti che possono essere utilizzati nei motori endotermici”. Lo ha detto oggi pomeriggio a Trecate, nel Novarese, il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto alla inaugurazione di una nuova bioraffineria avviata all’interno della raffineria della Sarpom, azienda partecipata al 75% da Esso Italiana.

Il nuovo impianto produrrà un combustibile che utilizza in quota elevata una materia prima vegetale, riducendo la percentuale di combustibili fossili e di conseguenza le emissioni di CO2.

A proposito delle prossime scadenze sulla decarbonizzazione, Pichetto ha ribadito come “le scelte dell’Europa in direzione di una sorta di vincolo per l’elettrico non sono da noi condivise: con il G 7 a in Giappone, invece, è stato riconosciuto che quello che è importante è andare a far le valutazioni rispetto all’emissione e non rispetto allo strumento”.

La base di un processo di lavorazione per la produzione del biocarburanti è basato su una nuova tecnologia che prevede il trattamento simultaneo in impianti di raffinazione di biomasse di seconda generazione, insieme a idrocarburi convenzionali. Il “segreto” si chiama POME: la sigla è l’acronimo di “Palm Oil Mill Effluent”, una sostanza oleosa generata durante la lavorazione dell’olio di palma. Un progetto innovativo - come ha sottolineato il ministro dell'ambiente Gilberto Pichetto Fratin intervenuto oggi pomeriggio alla inaugurazione dell'impianto - che permette di produrre carburante con una componente rinnovabile, uno scarto di origine organica, riducendo l'utilizzo di fonti fossili e l’impronta carbonica del processo diminuendo l' immissione di CO2 in atmosfera.  

 "Questa è una nuova tecnologia che sarà utile non solo per il Piemonte ma per tutto il territorio nazionale – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Energia e Innovazione dellla Regione Piemonte, Matteo Marnati - La strategia, per arrivare agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Agenda 2030 e gli obiettivi al 2050, non può essere solo quella che punta sull’elettrico: dobbiamo percorrere tutte le strade possibili".

"Un grande risultato che gratifica gli sforzi compiuti dalla nostra ricerca e sviluppo e che conferma il ruolo da protagonista che SARPOM ed Esso Italiana da sempre giocano nel settore energetico e dei combustibili - ha dichiarato Giuseppe Buonerba, direttore di Sarpom - Questo progetto è in coerenza con il processo di transizione energetica: una soddisfazione poter contribuire ad aumentare l’utilizzo dei biocarburanti di seconda generazione”.

da NewsNovara.it