Cronaca - 16 ottobre 2023, 14:59

Tentato omicidio a Verrès e arresto a Novara

In una operazione congiunta tra i Carabinieri della Compagnia di Saint Vincent - Chatillon (AO) e quelli di Novara, è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un caso di tentato omicidio

In una operazione congiunta tra i Carabinieri della Compagnia di Saint Vincent - Chatillon (AO) e quelli di Novara, è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un caso di tentato omicidio.

La misura è stata applicata il 14 ottobre 2023 a D.A., classe 2003 e residente a Verrès (AO), in seguito al ferimento di due giovani avvenuto il 10 settembre 2023.

L'ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Aosta il 13 ottobre 2023, è scaturita dalle indagini sul tentato omicidio avvenuto a Verrès (AO) il 10 settembre 2023 alle 18:50, quando B.A., classe 1991 e residente ad Aosta, è stato aggredito da un gruppo di giovani verreziesi armati di coltello e mazza chiodata. B.A. e un suo connazionale si erano recati a Verrès quel giorno per cercare spiegazioni dopo aver percorso le strade del paese alla ricerca dei presunti aggressori del fratello di B.A., vittima di un'aggressione la sera precedente a Montjovet in occasione della "festa dei coscritti".

Tuttavia, il tentativo di dialogo tra i giovani provenienti da Aosta e i ragazzi di Verrès  è stato brutalmente interrotto nei pressi della rotonda di Via Primo Maggio, quando sono stati aggrediti con armi bianche e B.A. è stato ferito.

Gli investigatori hanno rintracciato D.A. presso un suo domicilio temporaneo a Novara nelle prime ore del 14 ottobre 2023, grazie alle informazioni fornite dai Carabinieri di Saint Vincent - Chatillon. Nell'abitazione, è stato anche trovato e sequestrato un coltello con lama di 8 cm, l'astuccio vuoto di un taser e un telefono cellulare.

Le indagini sono condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Aosta e proseguono nei confronti degli altri membri del gruppo. Nella mattinata del 14 ottobre 2023, tutti sono stati sottoposti a perquisizioni personali e domiciliari, nonché a rilievi foto-segnaletici da parte dei Carabinieri della "Bassa Valle".

Redazione Aosta