Ieri (venerdì 27 ottobre), i militari della sezione radiomobile di Vigevano, hanno denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, un 20enne domiciliato in città, responsabile del reato di tentata truffa aggravata con la cosiddetta tecnica “dello specchietto”.
Gli episodi sono avvenuti, in tre circostanze diverse, nella mattinata, a Vigevano e vedono coinvolte tre persone anziane. La tecnica è sempre la stessa. Il denunciato aggancia la vittima lungo il percorso, simula la rottura dello specchietto del proprio veicolo, accusando il conducente dell’altra autovettura di averlo urtato e di aver provocato il danno, chiedendo di poter risolvere la questione bonariamente, senza il coinvolgimento delle assicurazioni, attraverso un risarcimento immediato in contanti.
Le prime due vittime, tuttavia, non si sono lasciate convincere ed entrambe hanno informato dell’accaduto i carabinieri.
Nel successivo episodio, i militari, che intanto hanno predisposto un servizio volto al rintraccio dell’uomo, hanno individuato il malvivente proprio mentre tentava di farsi dare cinquanta euro dall’ultima vittima e, nel corso della perquisizione veicolare, hanno trovato in suo possesso sia i sassolini che un gessetto nero utilizzati per inscenare le collisioni.
Nel caso in cui si incorra in episodi simili e non ci sia la consapevolezza di aver subito una collisione, si consiglia di contattare il 112, magari riuscendo anche a prendere la targa del veicolo utilizzato dal truffatore.