L’Associazione Pendolari Milano Mortara Alessandria ha diffuso sui propri canali social i dati sull’andamento della linea nel mese di gennaio 2024. “Nel mese di gennaio 2024 dei 1.398 treni programmati sulla Milano-Mortara-Alessandria 330 (23,6%) hanno accumulato un ritardo superiore ai 5 minuti e 34 (2,4%) sono stati soppressi. L’indice di affidabilità del servizio si è assestato al 74% in miglioramento di 6,1 punti percentuali rispetto a dicembre 2023. Le cause per la soppressione dei 34 treni sono riconducibili per 28 treni (82,4%; 2% sul totale) a Trenord per guasti del materiale rotabile e mancanza materiale rotabile; per 6 treni per altri motivi (17,6% e 0,4% sul totale). I 330 treni in ritardo, invece, sono riconducibili a Trenord per 196 treni (59,4%; 14% sul totale) a causa di guasti del materiale rotabile; a RFI per 128 treni (38,8%; 9,2% sul totale) a causa dei guasti ai passaggi a livello, agli scambi, a lavori di potenziamento e a esigenze di circolazione; a 6 treni (1,8%; 0,4% sul totale) per altri motivi.
👉🏻 Da segnalare: – Giorni peggiori 1-2-5-8-9-10-12-13-14-15-17-21-29-30 gennaio – Giorni migliori 6-7-16-19-20-25-27-28 gennaio – Performance di Trenord in netto miglioramento rispetto a dicembre 2023, performance di RFI in leggero peggioramento rispetto a dicembre 2023. – Precisiamo che noi riportiamo i valori dell’indice di affidabilità reali. Invece, i valori che concorrono a stabilire l’indice di affidabilità ufficiale sono depurati di alcune motivazioni come: sciopero, eventi climatici, interventi delle forze dell’ordine e del soccorso sanitario, auto sui binari ai passaggi a livello, ritardi e soppressioni a causa di lavori programmati e altro così come previsto dal contratto di servizio tra regione Lombardia e Trenord. Ulteriore annotazione: in assenza di novità con il mese di gennaio 2024 il bonus non sarà più erogato così come previsto dal nuovo contratto di servizio. L’assessore regionale ai trasporti Lucente si è impegnato a definire insieme ai rappresentanti dei viaggiatori e ai comitati pendolari un nuovo meccanismo di ristoro per chi viaggia su linee che non rispettano gli standard qualitativi.
Dall’inizio dei nostri rilevamenti possiamo dare la linea di tendenza dell’affidabilità del servizio sulla linea da luglio 2021 a dicembre 2023 – Luglio 2021 indice di affidabilità 72% – Agosto 2021 indice di affidabilità 81,6% – Settembre 2021 indice di affidabilità 83,3% – Ottobre 2021 indice di affidabilità 80,2% – Novembre 2021 indice di affidabilità 81,1% – Dicembre 2021 indice di affidabilità 68,8% – Gennaio 2022 indice di affidabilità 70,2% – Febbraio 2022 indice di affidabilità 78,1% – Marzo 2022 indice di affidabilità 80,1% – Aprile 2022 indice di affidabilità 79,7% – Maggio 2022 indice di affidabilità 70,5% – Giugno 2022 indice di affidabilità 75,5% – Luglio 2022 indice di affidabilità 73,3% – Agosto 2022 indice di affidabilità 79,4% – Settembre 2022 indice di affidabilità 74,1% – Ottobre 2022 indice di affidabilità 66,2% – Novembre 2022 indice di affidabilità 63,8% – Dicembre 2022 indice di affidabilità 71,9% – Gennaio 2023 indice di affidabilità 75,7% – Febbraio 2023 indice di affidabilità 76,5% – Marzo 2023 indice di affidabilità 77,4% – Aprile 2023 indice di affidabilità 77,6% – Maggio 2023 indice di affidabilità 71,5% – Giugno 2023 indice di affidabilità 69,5% – Luglio 2023 indice di affidabilità 61,4% – Agosto 2023 indice di affidabilità 68,6% – Settembre 2023 indice di affidabilità 61,5% – Ottobre 2023 indice di affidabilità 65,9% – Novembre 2023 indice di affidabilità 66,2% – Dicembre 2023 indice di affidabilità 67,9% – Gennaio 2024 indice di affidabilità 74%
L’indice di affidabilità cumulato in questi 31 mesi di rilevazioni dà una media mensile del 73% Mese migliore: settembre 2021 Mese peggiore: luglio 2023
– Dopo sette mesi consecutivi in cui l’indice di affidabilità reale è stato costantemente sotto al 70%, gennaio 2024 vede finalmente l’indice arrivare al 74% 🔍 Una ulteriore analisi ci permette di imputare a soggetti precisi i ritardi e le soppressioni: – da luglio 2021 a gennaio 2024 su 42.094 treni programmati 9.298 (22,1%) treni sono stati in ritardo oltre i 5 minuti: di questi il 63,4% (5.895 corse, 14% sul totale complessivo) è imputabile a Trenord e il 34,2% (3.184 corse, 7,6% sul totale complessivo) è imputabile a RFI. Questi due soggetti fanno complessivamente il 97,6% dei ritardi, 21,6% sul totale complessivo delle corse programmate – sempre nello stesso periodo dei 2.098 (5%) treni soppressi il 79,3% (1.664 corse, 4% sul totale complessivo) è imputabile a Trenord (guasti ai convogli, mancanza di personale e sciopero esclusivamente del personale Trenord); il 6,5% (137 corse, 0,3% sul totale complessivo) è imputabile a RFI. In questo caso la somma di queste voci di soppressioni fa 85,8%; 4,3% sul totale complessivo delle corse programmate.
Nota: da aprile 2023 abbiamo introdotto il n° complessivo delle corse programmate da luglio 2021 al mese in esame, confrontiamo in % ritardi e soppressioni sul n° delle corse totali e non solo su quelle in ritardo e soppresse.
I dati che esponiamo provengono da fonti aperte e osservazioni dirette di MI.MO.AL. Invitiamo calorosamente tutti a sostenerci in ogni modo per permetterci di continuare a essere la vostra voce in tutte le sedi”.