Cronaca - 02 marzo 2024, 12:18

Furti nelle case tra Lombardia e Piemonte: dieci misure cautelari

Alcuni degli indagati sarebbero anche protagonisti di truffe ai danni di anziani

Dieci misure cautelari, di cui tre agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, sette con l’obbligo di dimora, divieto di uscita notturna e relativa presentazione quotidiana alla P.G. e due con il divieto di dimora, diciannove gli indagati complessivi.

Sono questi i numeri dell’operazione, svolta dai militari del Comando Compagnia Carabinieri di Arona con la collaborazione delle Stazioni Carabinieri di Gozzano e Castelletto Sopra Ticino e di altri reparti territoriali del Piemonte, della Liguria e della Lombardia, denominata “Ibiza” partita con alcuni provvedimenti restrittivi da aprile ultimo scorso e conclusa nella giornata di ieri, a seguito della decisione della Corte Suprema di Cassazione.

Le misure restrittive, derivano da una minuziosa attività d’indagine, avviata nel dicembre 2022, a seguito di numerose denunce di furti in abitazione e truffe ai danni di anziani consumati in provincia di Novara. Nel mirino degli investigatori un sodalizio criminale, composto principalmente da soggetti di etnia “Sinti”, dotato di struttura organizzativa stabile, che si è reso responsabile di numerosi furti in abitazione commessi anche di giorno in tutto il Piemonte e la Lombardia.

Alcuni degli indagati sarebbero anche protagonisti di truffe ai danni di anziani. Nella misura restrittiva, agli indagati oltre il reato associativo sono contestati 20 furti in abitazione - consumati e tentati, che avrebbero portato ad un bottino di circa 300 mila euro in parte recuperato nel corso indagini.