Attualità - 26 giugno 2024, 11:12

Gdf Pavia: 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Il bilancio delle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2024

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“NELLA TRADIZIONE IL FUTURO”, questo il motto scelto dai finanzieri in servizio in tutta Italia per rappresentare il 250° Anniversario della fondazione del Corpo.

La Guardia di Finanza di Pavia lo festeggerà oggi pomeriggio con una cerimonia che si svolgerà nel cortile interno della caserma Ten. Francesco Lillo, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia nonché di una rappresentanza di Finanzieri pavesi e delle locali Sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.).

Nell’occasione, è stato effettuato anche un bilancio delle attività svolte, dal 1 gennaio 2023 al 31 maggio 2024, dalle Fiamme Gialle pavesi nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo.

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Pavia ha eseguito quasi 4.600 interventi ispettivi e oltre 1.000 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 56 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (alcuni dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 2.385 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 4 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 191, di cui 14 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di quasi 18 milioni di euro.

Sono state avanzate 26 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale

27, invece, gli interventi in materia di accise.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale sono stati 29 e hanno permesso di verbalizzare 58 soggetti.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 88 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 5 milioni di euro.

Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 11 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 136 interventi, di cui 113 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono oltre 2 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 261 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 43 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 11 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per quasi 1 milione di euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 5 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione,
svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 4 persone alla denuncia di 30 soggetti e al sequestro di disponibilità per circa 1 milione di euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 14 interventi, che hanno portato alla denuncia di 19 persone, di cui 4 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 75 milioni di euro.

Sono stati investigati oltre 300 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate anche mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 5 soggetti.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati/confiscati ammontano a quasi 2 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di quasi 9 milioni.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 12 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 65 soggetti, di cui 14 colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 115 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 10 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, 200 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, quasi 300 kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (220 kg), hashish (44 kg) ed eroina (22 kg), denunciando all’A.G. 56 soggetti (di cui 14 in stato di arresto) e segnalandone 5 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 37 interventi, sviluppate 31 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 18 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro quasi 160.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, anche la Guardia di finanza di Pavia assicura un’azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi.

Le attività si sviluppano attraverso indagini di polizia giudiziaria, che, nel periodo in esame hanno portato a verbalizzare 46 soggetti di cui 25 denunciati ed a sequestrare aree e terreni per complessivi 92.500 mq oltre a quasi 6.500 tonnellate di rifiuti industriali, speciali e pericolosi.