Attualità - 30 aprile 2025, 16:49

Pavia, il San Matteo rinnova la seconda sala di emodinamica e dedica un nuovo angiografo alla memoria del dottor Luigi Angoli

L’investimento, pari a circa 500.000 euro, è stato realizzato grazie all’utilizzo di fondi regionali

La Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo ha completato il rinnovamento della seconda sala di emodinamica e la sostituzione del relativo angiografo, come anticipato in occasione della presentazione della prima sala, avvenuta lo scorso settembre.

L’investimento, pari a circa 500.000 euro, è stato realizzato grazie all’utilizzo di fondi regionali.

La nuova sala, gemella della precedente, è dedicata esclusivamente alle attività di emodinamica, mentre la sala inaugurata a settembre è adibita sia all’emodinamica che all’elettrofisiologia.

La sala intitolata al dottor Luigi Angoli

La sala di emodinamica sarà intitolata al dottor Luigi Angoli, figura di riferimento per la cardiologia interventistica e l’emodinamica del San Matteo. Il dottor Angoli ha dedicato tutta la sua carriera al Policlinico, contribuendo in modo pionieristico allo sviluppo della cardiologia interventistica, con un impatto significativo sull’evoluzione della cardiologia moderna.

Oltre al suo impegno clinico, il dottor Angoli ha formato numerosi specialisti e contribuito alla ricerca scientifica con pubblicazioni di rilievo.

La cardiologia del San Matteo: eccellenza nella cura e nella ricerca

Il San Matteo è un centro di eccellenza per la cardiologia, con particolare riferimento all’elettrofisiologia ed all’emodinamica, eseguendo procedure complesse di ablazione transcatetere, angioplastiche coronariche e procedure di sostituzione e riparazione transcatetere delle valvulopatie, con metodiche d’avanguardia per la cura dei pazienti cardiopatici.

Abbiamo pensato di intitolare questa nuova sala ad un collega silenzioso ed operoso, che ha reso grande la nostra cardiologia interventistica. Il dottor Angoli è stato un maestro della cardiologia pavese e continuerà ad essere per noi tutti un punto di riferimento umano e professionale” afferma il Leonardo De Luca, direttore SC Cardiologia.

Nel 2024, la Cardiologia del San Matteo ha registrato un incremento significativo delle attività ambulatoriali e dei ricoveri ospedalieri, nonché di tutte le procedure interventistiche (circa 1000 di elettrofisiologia ed altrettante di emodinamica).

I numeri delle prestazioni sanitarie erogate nel 2024, che contiamo di aumentare nei prossimi anni, unitamente agli attestati di qualità delle cure, confermano l’eccellenza del San Matteo nel trattamento delle malattie cardiovascolari e il suo impegno costante nella ricerca e nell'innovazione” conclude De Luca.