Cronaca - 08 maggio 2025, 09:58

Lavori riqualificazione Parco Moruzzi: arrestato imprenditore agricolo, sequestrati beni per un milione di euro

Blitz della Guardia di Finanza

In data 08 maggio i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore agricolo di Pavia, residente fittiziamente all'estero. Disposto nei suoi confronti anche il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dell'importo di € 1 milione di euro.

L'attività d'indagine dei finanzieri pavesi è scaturita dagli approfondimenti che hanno riguardato l'appalto da 193.000,00 euro per la riqualificazione dell'area verde posta al confine con il Navigliaccio, dove, nel biennio tra il 2021 e il 2022, avrebbe dovuto essere eseguito un intervento di piantumazione dell'area denominata "Parco Moruzzi". I lavori furono aggiudicati dalla Società Floricoltura San Donato, ma di fatto illecitamente assegnati all'imprenditore agricolo per circa 132.000,00 euro.

Nel mese di aprile la Società di San Donato Milanese si è attivata per porre in essere le condotte riparatorie previste dall'art. 17 D.Lgs 231/2001, iniziando la riqualificazione del Parco al tempo non realizzata.

Gli approfondimenti investigativi sul conto dell'imprenditore agricolo hanno consentito di accertare che lo stesso, gravato da numerose cartelle esattoriali (per imposte dirette e IVA), si è sottratto al pagamento di un debito erariale quantificato in circa 1 milione di euro dismettendo nel contempo beni strumentali e disponibilità finanziarie in frode all'erario, rendendosi responsabile del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Lo stesso si è reso responsabile, altesì, della condotta di autoriciclaggio, in quanto, quale rappresentante legale di una ditta individuale, ha emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di una società aggiudicataria di una commessa pubblica; su tali premesse, l'indagato è risultato aver impiegato la provvista di denaro, illecitamente ricevuta da quest'ultima società, per l'acquisto di oggetti preziosi. Il soggetto è stato, altresì, segnalato, poiché nella sua qualità di amministratore unico di una società affidataria in via diretta dal Comune di Pavia, di lavori di riqualificazione per un importo di euro 71.438,88 circa, senza previa autorizzazione della stazione appaltante, ha subappaltato di fatto tali lavori ad una società consortile, già in liquidazione dal 2021 (rappresentato sempre dallo stesso soggetto quale liquidatore), emettendo una fattura soggettivamente falsa per un importo di euro 65.000,00 oltre l'IVA.

Sulla scorta dei suddetti accertamenti, il GIP, ha accolto la richiesta avanzata disponendo l'applicazione nei confronti dell'imprenditore agricolo della misura della custodia cautelare in carcere.

Contemporaneamente al provvedimento cautelare, sono state disposte perquisizioni e acquisizioni documentali presso Enti Pubblici e 2 Casinò, nonché il sequestro preventivo in via diretta, finalizzato alla successiva confisca, anche per equivalente, di immobili, terreni, beni aziendali, quote societarie, beni preziosi e somme di denaro, da eseguirsi sui beni intestati e/o nella disponibilità dello stesso indagato e di un Consorzio fino a concorrenza di 1 milione di euro circa.

I provvedimenti eseguiti costituiscono misure cautelari disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Il presente comunicato è redatto nel rispetto dell'indagato (da ritenersi presunto innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) ed al fine di garantire il diritto costituzionalmente garantito.