Attualità - 12 maggio 2025, 12:38

Il riso più buono d’Italia nasce nel Parco, alla Riserva San Massimo

Una giornata splendida tra natura, agricoltura e territorio nel cuore del Parco del Ticino

Sabato 10 maggio si è svolto, alla Riserva San Massimo di Gropello Cairoli, uno straordinario evento che ha saputo coniugare agricoltura, biodiversità e partecipazione, nella cornice incantevole del Parco Lombardo della Valle del Ticino.

Una giornata intensa e partecipata, resa possibile grazie all’impegno di tanti: operatori, istituzioni, volontari e cittadini uniti dall’amore per un luogo unico, dove la natura racconta storie antiche e l’acqua continua a nutrire la terra con rispetto e armonia.

La Riserva San Massimo è il cuore pulsante di un’agricoltura buona, pulita e giusta, dove da anni si coltiva uno dei simboli più autentici del territorio: il riso Carnaroli Classico, lavorato con metodi sostenibili e nel pieno rispetto della biodiversità. Un prodotto d’eccellenza scelto dai più grandi chef italiani, che racchiude in ogni chicco la storia e la qualità di questa terra straordinaria.

Il Presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della giornata:

“Grazie di cuore a Dino Massignani, motore instancabile della Riserva, esempio concreto di un’agricoltura etica e lungimirante. Grazie ai consiglieri regionali Silvia Scurati e Claudio Mangiarotti, al Vicepresidente della Provincia di Pavia Serafino Carnia e all’amministrazione comunale di Gropello Cairoli per la loro presenza e la costante attenzione al territorio. Un ringraziamento sentito al personale della Riserva, in particolare al Dott. De Paola e al Dott. Bove, ai volontari del Parco e ai ragazzi del servizio civile: senza il vostro impegno, nulla di tutto questo sarebbe possibile.”

L’evento ha rappresentato non solo un momento di festa, ma anche un’importante occasione per riscoprire il valore della terra, della tutela ambientale e della collaborazione tra istituzioni e comunità locali.

Il Parco del Ticino è vivo grazie a chi lo ama e lo custodisce, ogni giorno. Ci vediamo presto, lungo i sentieri del Ticino… e nella sua Grande Bellezza.