“Gravi disordini sono divampati nel tardo pomeriggio e sono tuttora in corso presso la Casa di Reclusione di Vigevano, dove decine di detenuti, pare di due diverse sezioni detentive, non rientrano nelle rispettive celle e stanno vandalizzando i locali. La tensione è altissima, con la Polizia penitenziaria, in fortissima difficoltà, che sta cercando di contenere i tumulti anche con unità libere dal servizio e appositamente richiamate”.
Lo dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria.
“La Casa di Reclusione di Vigevano si connota per il gravissimo sovraffollamento detentivo, sono 360 i detenuti presenti, a fronte di 226 posti disponibili, gestiti da solo 200 operatori di Polizia penitenziaria, quando ne sarebbero necessari almeno 315. Un mix esplosivo che unito alla disorganizzazione imperante e a tutte le restanti emergenze in cui versa la situazione penitenziaria rischia di rendere ingestibile le carceri, se per gestione s’intende l’ordinato svolgimento delle attività secondo le regole ordinamentali. Né servono a nulla, come avevamo ampiamente previsto e denunciato, provvedimenti di natura esclusivamente repressiva, quali l’introduzione del reato di rivolta e l’organizzazione di specifici gruppi di intervento operativo”, spiega il Segretario della UILPA PP.
“In mancanza di misure concrete che deflazionino considerevolmente la densità detentiva, sono complessivamente 16mila i detenuti in esubero, potenzino gli organici della Polizia penitenziaria, mancanti di oltre 18mila unità e sempre più sguarniti nelle carceri, assicurino l’assistenza sanitaria e psichiatrica e rivedano l’organizzazione generale, andremo incontro a un’estate rovente, se possibile ancora peggiore di quella dello scorso anno, in cui potrà davvero accadere di tutto. Peraltro, sono già 32 i reclusi che si sono suicidati e due gli operatori che, parimenti, si sono tolti la vita. Nella speranza che i disordini a Vigevano possano rientrare senza conseguenze per le persone, rivolgiamo un ennesimo appello al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al Governo Meloni e al Parlamento tutto affinché s’intervenga immediatamente con provvedimenti tangibili”, conclude De Fazio.
Aggiornamento ore 21.15:
Da quanto apprendiamo, grazie al professionale intervento della Polizia penitenziaria, sono appena rientrati i disordini presso la Casa di Reclusione di Vigevano.
Il tutto pare che sia scaturito da una sorta di regolamento di conti fra alcuni detenuti. Per uno di loro, che sarebbe stato violentemente aggredito, si sarebbe reso necessario l'accompagnamento in ospedale.