Cronaca - 14 giugno 2025, 21:32

Hockey Prato Elite, la Bonomi cade a Reggio Emilia e retrocede in A1: una stagione tra ombre e rimpianti

I lomellini cedono 4-1 a Reggio Emilia

Cala il sipario sul campionato della CGR Bonomi, che saluta la Serie Élite al termine di una sfida rovente sotto ogni punto di vista. A Reggio Emilia, sotto un sole implacabile da 38 gradi, i lomellini si giocano il tutto per tutto ma vengono battuti per 4-1 dalla Città del Tricolore. Una sconfitta che sancisce la retrocessione in Serie A1, al termine di una partita rimasta aperta fino a otto minuti dal termine, quando un rigore molto contestato ha tagliato definitivamente le gambe alla squadra di mister Polledri.

E pensare che la CGR Bonomi aveva approcciato la gara con spirito battagliero, nonostante le difficoltà. I padroni di casa, però, sono stati bravi a sfruttare le occasioni nei primi due quarti: la prima rete arriva su un flick alto mal letto dalla retroguardia lomellina e finalizzato da Caruso, la seconda su corner corto. Bonomi risponde con una gestione palla più ordinata e diverse azioni pericolose, ma trova sulla sua strada un portiere avversario in stato di grazia.

La ripresa sembra aprire nuovi spiragli: rigore per la Bonomi e trasformazione perfetta di Ursone. Ma la gioia dura poco. Proprio nell’azione del penalty, il giocatore si infortuna al ginocchio ed è costretto ad abbandonare il campo, condizionando il prosieguo del match.

Il terzo e quarto tempo vedono una Bonomi propositiva, padrona del campo ma imprecisa sotto porta. L’episodio chiave arriva all’8’ dalla fine: rigore per Reggio Emilia assegnato da Vulturescu tra le proteste ospiti, Corradini realizza con freddezza il 3-1 che spezza definitivamente l’equilibrio. Polledri tenta il tutto per tutto togliendo il portiere, ma il contropiede reggiano è letale: 4-1 e fischio finale.

La CGR Bonomi saluta così la massima categoria, al termine di una stagione in chiaroscuro, con troppe ombre e pochi acuti.

A fine gara, il Direttore Generale William Grivel analizza con lucidità la situazione:

“Siamo ovviamente amareggiati e delusi dal risultato finale, ma anche consapevoli dei nostri limiti attuali. Già da domani inizieremo a pianificare il futuro, valutando la disponibilità dei ragazzi per la prossima stagione e da lì definiremo i nostri obiettivi. Nel dilettantismo bisogna sempre considerare le dinamiche lavorative e familiari degli atleti: se ci sarà un gruppo motivato e disponibile, potremo ripartire con grandi ambizioni. Ringrazio tutto il gruppo per l’impegno profuso, e un grazie speciale a coach Polledri, che non ha mai smesso di crederci e motivare il gruppo, così come al preparatore atletico Lele Daglio.”

La strada per la risalita è già tracciata. Ora serve ricompattarsi, fare tesoro degli errori e ripartire con convinzione.