Attualità - 24 giugno 2025, 12:32

Pavia, Guardia di Finanza: celebrato il 251° anniversario della fondazione del corpo

Questa mattina (martedì)

La Guardia di Finanza di Pavia festeggerà oggi pomeriggio il 251° Anniversario della Fondazione del Corpo con una cerimonia che si svolgerà nel cortile interno della caserma Ten. Francesco Lillo, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia nonché di una rappresentanza di Finanzieri pavesi e delle locali Sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.).

Nell’occasione, è stato effettuato anche un bilancio delle attività svolte, dal 1 gennaio 2024 al 31 maggio 2025, dalle Fiamme Gialle pavesi nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Pavia ha eseguito quasi 4.800 interventi e circa 900 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 86 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 2.306 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a manipolazioni dei prezzi di trasferimento.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 194, di cui 1 tratto in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 12 milioni di euro.

Sono state avanzate 31 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Sono stati eseguiti 30 interventi in materia di accise, 3 in materia doganale e 24 controlli nel settore della tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive nazionali impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 97 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 20 milioni di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 178 interventi, di cui 127 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per quasi 2 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 172 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 140 soggetti.

Significativa è la cooperazione sul territorio provinciale con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 9 indagini.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 55 milioni di euro di cui 40 milioni risultati essere oggetto di assegnazione irregolare.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 4 persone, alla denuncia di 31 soggetti, alla proposta di sequestro di valori per oltre 800.000 euro e al sequestro di disponibilità pari a 350.000 euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 28 interventi, che hanno portato alla denuncia di 26 persone, di cui 4 tratte in arresto, alla proposta di sequestro di beni e disponibilità per un valore di quasi 59 milioni di euro e al sequestro di beni per oltre 2 milioni di euro.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 5 soggetti, mentre con riferimento alla condotta di estorsione è stato denunciato un soggetto.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono stati svolti 17 interventi nell’ambito dei quali sono stati segnalati 27 soggetti giuridici, sono state avanzate alle competenti A.G. proposte di sequestro per 55 milioni di euro e sono stati eseguiti sequestri per quasi 2 milioni di euro.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 23 investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 9 milioni di euro.

Sempre nell’ambito del contrasto alla criminalità organizzata è stato accertato il consumo in frode di oltre 3.000 kg di sostanze stupefacenti.

Nel periodo in esame, inoltre, i Reparti del Corpo della provincia hanno sequestrato 131 kg di sostanze stupefacenti, denunciando 64 soggetti di cui 20 in stato di arresto.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 300 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 45 interventi, sviluppate 35 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 29 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro quasi 2 milioni prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, altresì, sequestrati quasi 300.000 kg di prodotti agroalimentari (riso) oggetto di pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare.

CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, anche la Guardia di finanza di Pavia assicura un’azione di contrasto ai traffici illeciti come quelli di rifiuti e di armi.

Le attività si sviluppano attraverso indagini di polizia giudiziaria ed interventi amministrativi che, nel periodo in esame, hanno portato a verbalizzare 43 soggetti di cui 25 denunciati ed a sequestrare aree e terreni per complessivi 52.500 mq oltre a quasi 2.400 tonnellate di rifiuti industriali, speciali e pericolosi nonché oltre 300.000 pezzi tra materiale esplodente, proiettili, munizioni e armi.