Il tempo racconta una storia fatta di passione e di attenzione per un dono della natura, delicato e prezioso, fonte di sostentamento e sinonimo di salute: il riso.
A Vigevano, grazie all’intraprendenza e alla lungimiranza dell’Associazione “Strada Del Riso Dei Tre Fiumi” e della sua Presidente Cristiana Sartori, si terranno dal 2 al 5 ottobre 2025 “Gli Stati Generali del Riso”. Un’occasione imperdibile che celebrare la Giornata Internazionale del Riso Italiano, gli 80 anni del Riso Carnaroli e i 550 anni del “dono dei dodici sacchi”, quattro giorni dedicati esclusivamente al prezioso alimento in chicchi.
Il ricco programma (Programma_STATI_GENERALI) che si svolgerà tra la splendida cornice del Castello Visconteo-Sforzesco e l’Auditorium San Dionigi, prevede la partecipazione di oltre 3000 risicoltori da tutte le province risicole italiane. Sarà un momento di riflessione e condivisione sul futuro del riso, dall’ORP 4,5 (Organic Rice Production) del riso biologico in collaborazione con Slow Food con approfondimenti sulla filosofia naturale, sull’etica ed il rispetto per l’ambiente, sullo sport legato alla salute e sul turismo. Il ricco palinsesto metterà in contatto i produttori con il pubblico, creando una vetrina internazionale (previsti interventi da India, Grecia, Giappone, Spagna) di eccezionale valore, che permetterà di valorizzare ulteriormente esperienze, capacità imprenditoriali unite alla salvaguardia della natura ed all’espressività anche a tavola, dove il riso offre molteplici piatti del mangiare sano. Un simposio che metterà in connessione continua chi produce e chi consuma, occasione per una reciproca conoscenza di tecniche e di richieste del mercato. Non mancherà una meravigliosa rievocazione storica del “dono dei 12 sacchi” che ricorderà, con la presenza di figuranti in costumi autentici dell’epoca, a distanza di 550 anni, i fatti che portarono Galeazzo Maria Sforza a offrire a Ercole I d’Este 12 sacchi di riso “… da cui ottenere 12 sacchi da ciascun sacco…”, un gesto che diede vita alla risocoltura diffusa unendo territori diversi in una missione che non si è più interrotta.
“Carnaroli 80”
È il progetto ufficiale per la celebrazione internazionale per gli 80 anni della nascita del riso varietà Carnaroli Classico (nato dall’incrocio tra il Vialone Nero ed il Lencino realizzato dall’agronomo Ettore de Vecchi), la più amata e preziosa al mondo, nata ufficialmente nel 1945. È universalmente considerato il riso perfetto per i risotti. L’origine del nome Carnaroli è spesso accostata ad un collaboratore dello stesso de Vecchi (un “acquaiolo”) che, grazie al successo di questa varietà, premiò assegnandogli il suo cognome.
L’omaggio filatelico per il Riso Carnaroli
L’amore e la passione per il riso hanno alimentato il desiderio di Cristiana Sartori di far realizzare un francobollo per gli 80 anni della varietà Carnaroli, con l’aiuto dell’artista e vignettista savonese, Roberto Giannotti (collezionista filatelico e socio dell’Unione Stampa Filatelica Italiana): un sogno coronato da entrambi e che ora fa parte del patrimonio filatelico italiano. Il 10 settembre 2025, nell’ambito della serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy” ecco l’emissione presso Palazzo Piacentini a Roma, sede del Mimit, del francobollo dedicato agli 80 anni del riso Carnaroli (tiratura 200.025 esemplari). Dalla penna di Giannotti è nato un incantevole bozzetto che riproduce una risaia, un casolare sullo sfondo e pannocchie di riso in primo piano, che caratterizza, in Lombardia, tutta la zona della provincia di Pavia a vocazione risicola, dove è radicata la coltivazione del Riso Carnaroli Classico.
Come racconta Sartori nel bollettino ufficiale di presentazione del francobollo descrivendo questa varietà di riso “… Il chicco è grande, con perla estesa e alto contenuto di amilosio: questi elementi hanno contribuito all’appellativo di “Re dei risi”. È il più amato dagli Chef per servire risotti cremosi e all’onda grazie all’ottima tenuta in cottura, ai chicchi croccanti fuori e fondenti al cuore...”
In occasione degli Stati Generali di Vigevano non poteva non proseguire l’omaggio filatelico ed ecco allora realizzato, con la collaborazione di Poste Italiane, un doppio annullo speciale previsto per i giorni 3 e 4 ottobre (presso lo stand posizionato in piazza Ducale – orario 12,00-18,00) dove sarà possibile obliterare la corrispondenza e le cartoline dedicate, sia quella realizzata per il “primo giorno di emissione” che quelle realizzate utilizzando altri due bozzetti per il francobollo Carnaroli che furono proposti al Mimit da Giannotti. L’annullo, identico in entrambe le giornate, in formato tondo, riproduce il marchio della Strada Del Riso Dei Tre Fiumi Ets ed è completato dalla scritta “1^ Edizione Stati Generali del Riso Italiano – 3.10.2025 / 4.10.2025 – 27029 Vigevano Centro (Pv)”. Le impronte saranno poi disponibili presso l’Ufficio Postale di Vigevano – sportello filatelico – Via De Amicis 2 per i successivi 60 giorni, al termine dei quali verranno depositate presso il Museo della Comunicazione di Roma.
La valorizzazione e la cura per i preziosi doni della terra, delle nostre terre ricche ed uniche, vive in questi Stati Generali con la forza della passione, della dedizione, della storia che con il riso ha caratterizzato la vita di tante comunità. Da Vigevano partirà sicuramente un messaggio postale, universale, carico di evocazioni e di emozioni perché il riso sia sempre sulle nostre tavole grazie al lavoro di tanti professionisti che ne curano qualità e purezza.